La sonda Peregrine raggiungerà la Luna. Ma quasi certamente non vi atterrerà

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Non è stata certo fortunata la prima missione di un’azienda privata inviata verso la Luna. Già poche ore dopo il lancio di ieri mattina, la corsa verso il satellite naturale della Terra per la sonda automatica Peregrine, si è rivelata una vera corsa ad ostacoli. Alcuni superati e altri, a quanto pare, no. Al punto tale che, se è certo che la sonda raggiungerà la Luna, è altrettanto certo che non vi atterrerà. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

MeteoWeb (MeteoWeb)

La navicella aveva iniziato a perdere carburante poco dopo il lancio. Astrobotic si era subito resa conto che e… (la Repubblica)

Dopo un black out programmato sono riprese le comunicazioni con il lander Peregrine, tutti gli strumenti scientifici sono operativi e hanno anche inviato un saluto alla Terra. (L'Eco di Bergamo)

Poche ore dopo il lancio, Astrobotic ha rilevato un’anomalia al sistema di propulsione che impediva il corretto orientamento verso il Sole e quindi la ricarica delle batterie tramite i pannelli solari. (Punto Informatico)

Come previsto lo stadio superiore del Centaur ha correttamente rilasciato il lander Peregrine di Astrobotic sulla sua traiettoria di inserzione lunare ( Trans Lunar Injection). Il razzo Vulcan dell'ULA decolla con il primo lander lunare USA dopo l'Apollo Vai all'approfondimento (DDay.it)

Il modulo lunare Peregrine di Astrobotic continua a procrastinare il suo inevitabile destino. Il lander ha subito una grave perdita di propellente, apparentemente causata da una rottura del serbatoio di ossidante, poco dopo essersi separato dal razzo Vulcan Centaur lo scorso 8 gennaio. (MeteoWeb)