Un fedelissimo al vertice dell’Fbi. Trump sceglie Kash Patel e sfida il Senato repubblicano

Donald Trump nomina a capo dell’Fbi il fedelissimo Kash Patel, un ex funzionario di basso profilo del ministero della Giustizia con scarsa competenza ed esperienza ma con il profilo perfetto per diventare il ‘vendicatore’ del tycoon contro l’odiato deep state, del quale il Bureau è considerato il covo. Si tratta dell’ennesima nomina controversa con cui il presidente eletto sfida ancora il Senato repubblicano (per la conferma) e mette alla porta il direttore in carica del controspionaggio, Christopher Wray, per il raid a Mar-a-Lago di due anni fa, Ieri il tycoon ha nominato anche due altri fedelissimi: lo sceriffo della Florida Chad Chronister, scelto come capo dell’agenzia antidroga Dea, e il padre di un altro suo genero, come senior advisor per il Medio Oriente e il mondo arabo, l’imprenditore libanese Massad Boulos. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Il presidente eletto Donald Trump ha annunciato la decisione di nominare Kash Patel come nuovo direttore del Federal Bureau of Investigation (FBI). Kash è un professionista straordinario: (Inside Over)

Nella serata di domenica primo dicembre, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato un post sul suo social, Truth, per chiedere retoricamente se la grazia concessa dall'attuale presidente Joe Biden al figlio Hunter sarebbe stata estesa anche gli "ostaggi del 6 gennaio, che sono ormai in prigione da anni". (WIRED Italia)

E non è un’iperbole. Donald Trump ha scelto per guidare l’Fbi l’uomo che vorrebbe distruggere l’Fbi. (La Stampa)

Trump nomina Patel capo dell'Fbi e due familiari per rapporti con Francia e Medio Oriente

Ma nulla più della scelta di Kash Patel come nuovo capo dell’FBI rende evidente l’enorme differenza fra il Trump del primo e del secondo mandato. (Corriere della Sera)

E oggi il commento politico è di @AndreaBulleri che ci spiega come si stia tornando a parlare di finanziamento pubblico dei partiti, con @AnnaGuaita andiamo in America dove Donald Trump ha deciso chi guiderà l’Fbi nei prossimi anni, in Siria prosegue l’avanzata delle truppe contro Assad ma in questo nuovo conflitto ci sono anche altre forze in campo come ci spiega nella sua analisi @LorenzoVita, del prossimo Festival di Sanremo firmato da Carlo Conti e del suo cast particolarmente variegato ci parla l’esperto di musica del Messaggero @MattiaMarzi (ilmessaggero.it)

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump continua a svelare i nomi dei membri della sua futura amministrazione, generando non poche polemiche. Domenica, il tycoon ha annunciato che l'imprenditore libanese-americano Massad Boulos, nonché suocero della figlia Tiffany, sarà il suo consigliere per gli affari arabi e mediorientali. (Euronews Italiano)