"La zona d'interesse" torna al cinema per la Giornata della Memoria. Come il cinema narra l'inenarrabile

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Vincitore di due Premi Oscar come Miglior Film Internazionale e Miglior Sonoro - ritorna nelle sale italiane come evento in occasione della Giornata della Memoria. Un’analisi di estetica, narrazione e riflessione storica sul potere del cinema nel rappresentare l’orrore dell’Olocausto (Panorama)

Ne parlano anche altri media

La casa protagonista del film da Oscar La zona d’interesse è stata aperta al pubblico. (Inside Art)

La zona d'interesse è un romanzo di Martin Amis, pubblicato nel 2014, che affronta uno dei temi più delicati e complessi della storia: l’Olocausto. Con una prosa tagliente e una prospettiva unica, Amis esplora l’orrore dei campi di concentramento nazisti, mettendo a nudo la banalità del male e la complessità della natura umana. (Studenti.it)

Durata 103 min. Con Hans-Jürgen Höss, Anita Lasker-Wallfisch, Adolf Hitler, Rudolf Hoess. (MYmovies.it)

Il regista mette in scena personaggi che rifiutano di riconoscere sé stessi e ciò che li circonda, perché farlo significherebbe affrontare una verità così insostenibile da poterli annientare. (Sky Tg24 )

Domenica 26 Gennaio sui canali Cinema per i clienti Sky (e in streaming su NOW) ti attende una selezione variegata di film, adatti a soddisfare ogni tipo di spettatore. (Digital-Sat News)

Sarà “La zona d’interesse” – il capolavoro di Jonathan Glazer (premiato con l’Oscar 2024 come Miglior Film Internazionale), già considerato pietra miliare tra le pellicole sull’Olocausto più belle di sempre – la pellicola che alle domani sera, alle 21, all’indomani della Giornata della Memoria, segnerà il primo appuntamento al Cinema Politeama di Pavia con la seconda parte della rassegna “Sguardi… (La Provincia Pavese)