Stellantis: criticità attuali e scenari futuri, l'incontro Dem a Guglionesi
Stellantis: criticità attuali e scenari futuri, l'incontro Dem a Guglionesi GUGLIONESI. Il circolo Pd di Guglionesi il 18 Novembre organizza presso la casa del Fanciullo l'incontro Pubblico sulla situazione Stellantis dal titolo criticità attuali e scenari Futuri. "I dati sulla situazione di crisi di Stellantis sono sempre più allarmanti e la preoccupazione per migliaia di famiglie molisane si fa concreta. (Termoli Online)
Ne parlano anche altre testate
C’è stato un nuovo incontro al Ministero dove si è discusso del presente e del futuro dell’automotive italiano. Urso, dopo aver definito l’industria automobilistica europea al collasso, facendo riferimento agli annunci della Volkswagen che prevede la chiusura di tre impianti, ha dichiarato che il futuro del settore automobilistico dipende dall’Europa. (AlVolante)
"Stellantis non chiuderà nessuno stabilimento in Italia, né tantomeno sta pensando a licenziamenti collettivi". Queste le parole di Giuseppe Manca, responsabile Stellantis delle risorse umane in Italia. (DMove.it)
“Al tavolo Stellantis di oggi al Mimit non c’è stato nessun passo in avanti né da parte del Governo, nè da parte dell’azienda. L’annuncio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di convocare il prossimo tavolo al Mimit il 16 dicembre per poi arrivare ad un’intesa con l’azienda da siglare a Palazzo Chigi, è insoddisfacente. (CGIL Modena)
Durante un'interrogazione parlamentare, Urso ha spiegato che "è finito il tempo dei bonus". Per sostenere il settore automotive italiano, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso non pensa più agli incentivi all'acquisto. (Automoto.it)
«Gli ecobonus svenano gli Stati ma non risolvono il problema. Il fondo automotive verrà in parte rialzato. (Il Messaggero - Motori)
È quanto ha affermato, secondo quanto si apprende, il ministro Adolfo Urso nel corso del Tavolo Stellantis al Mimit, facendo riferimento agli annunci fatti in questi mesi da Volkswagen, che prevede la chiusura di 3 stabilimenti in Germania, di Audi, che dismetterà le attività in Belgio e di importanti aziende della componentistica europea che cesseranno le proprie attività, con il relativo licenziamento di decine di migliaia di dipendenti. (Il Messaggero - Motori)