M5S, lo sfogo di Grillo: "Conte? Dovevo lasciarlo al banchetto"
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Il redde rationem interno al Movimento 5stelle è arrivato. Ieri la decisione firmata Giuseppe Conte di stracciare il contratto da 300mila euro a Beppe Grillo. Poi, a stretto giro, le reazioni piccate dei collaboratori vicini al fondatore genovese che hanno annunciato una battaglia senza quartiere all’ex "avvocato del popolo". Oggi, a completare un quadro già di per sé complicato, escono ulteriori dettagli nel travagliato rapporto tra Beppe e Giuseppi. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tocca cominciare da Conte. Davide Casaleggio allude alla battaglia legale e gusta metaforici popcorn. (il Giornale)
LO STAFF DEL FONDATORE: “PER NOI È IN VIGORE”. STOP AL CONTRATTO CON I 5 STELLE. (Il Fatto Quotidiano)
Lo show all'interno del Movimento 5 Stelle si arricchisce di un nuovo colpo di scena e Davide Casaleggio mette sale sulla ferita, il classico dito nella piaga da parte di chi si è allontanato ormai da tempo e non rinuncia a tirare altre punzecchiature. (il Giornale)
"Grillo è responsabile di una contro-comunicazione che fa venire meno le Il presidente 5Stelle licenzia il comico genovese fondatore e del movimento, anche se non è la prima volta che i due rompono e si riconciliano in un'altalena di botta e risposta. (Secolo d'Italia)
Così il figlio di Gianroberto, fondatore del partito, a "Un giorno da pecora": «Del Movimento è rimasto solo il nome, ma va cambiato» (Open)
Verificare "se l’accordo sottoscritto dal Movimento 5 Stelle nel 2022 e la conseguente erogazione della citata somma al suo fondatore" Beppe Grillo "risulti in linea con il corretto impiego del denaro pubblico, accertando eventuali irregolarità nella gestione dello stesso, sotto il profilo del possibile danno erariale e della responsabilità amministrativa e contabile". (Liberoquotidiano.it)