“Megalopolis”, il sogno lungo una vita di Francis Ford Coppola
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Il film più atteso dell’anno, un flop colossale e prevedibile, uno dei lungometraggi più potenti della stagione: è tutto questo e molto altro ancora “Megalopolis”, ritorno dietro la macchina da presa di Francis Ford Coppola a tredici anni di distanza dal precedente “Twixt”. Si tratta di un progetto monumentale, un’idea che Coppola ha iniziato ad abbozzare più di quarant’anni fa: il film, infatti, ha avuto una storia produttiva decisamente travagliata che ha portato il grande regista di capolavori come “Il Padrino”, “La conversazione” e “Apocalypse Now” a prendere in prima persona le redini dell’operazione anche dal punto di vista finanziario. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
Bisognava dirlo, a Francis Ford Coppola, dopo che gli è stata dedicata una strada da vivo e dopo che la critica di tutto il mondo gli ha gettato fango addosso e il botteghino si è dimostrato implacabile. (Il Sole 24 ORE)
Francis Ford Coppola ha progettato "Megalopolis", il suo ultimo film, per decenni e poi finanziato da solo. Adesso il sogno visionario del regista della trilogia de "Il Padrino", di "Dracula", "Apocalypse Now" e de "La conversazione", solo per citare alcuni dei suoi capolavori, arriva nelle sale. (La Stampa)
Malgrado lo spirito punk, l’indipendenza, la posizione che Coppola ha guadagnato sul campo per poter fare ciò vuole, opponendosi a logiche di profitto e di linearità narrativa così come ad un mondo che ragiona per etichette e affida le proprie decisioni ad un algoritmo, Megalopolis risulta oggettivamente un film difficile - se non impossibile - da seguire. (RSI.ch Informazione)
Gualtieri: "Lupa a Coppola per ringrazialo, siamo onorati" 16 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Francis Ford Coppola riceve Lupa Capitolina: "Grazie a miei nonni se sono figlio dell'Italia (L'Unione Sarda.it)
La manifestazione, sostenuta dal Comune di Città della Pieve, dal GAL Trasimeno-Orvietano, dal Rotary Club Città della Pieve “Terre del Perugino”, dal Consorzio “Il croco di Pietro Perugino – Zafferano di Città della Pieve – Alberto Viganò” e dall’Associazione Europa Comunica Cultura, nella due giorni di svolgimento ha posto all’attenzione di appassionati e curiosi elaborati di pregevole fattura, ampliando ancora d più l’interesse per un mondo, quello della scrittura e della poesia in particolare, che ha ancora molto da dire. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)