Il commento di Sgarbi sul Pulcinella "fallico" di Pesce a Napoli
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A Napoli in Piazza Municipio fino al 19 dicembre è possibile ammirare “Tu si ‘na cosa grande“, un’opera di Gaetano Pesce, scultore e designer scomparso sei mesi fa a New York. L’installazione, curata da Silvana Annichiarico e commissionata nell’ambito del programma Napoli Contemporanea, ha scatenato un acceso dibattito, in particolare per la sua forma che alcuni hanno interpretato come un riferimento fallico. (inItalia)
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70 È la somma che fa il totale. Da Totò, che recitava la battuta in un celeberrimo film del 1960 al fianco di Aldo Fabrizi, al Pulcinella di Gaetano Pesce, è sempre la somma che ci fornisce la misura esatta della realtà, che ci restituisce la pienezza e la consistenza delle cose di questo mondo. (Fanpage.it)
Eugenio Viola non è d’accordo: napoletano, già curatore della collezione e di molte mostre del Madre, oggi è a Bogotà come direttore artistico del Mambo, il museo di arte moderna della capitale colombiana; ma in America latina è attivo anche in altri Paesi, in Guatemala ad esempio, dove ha curato la 24esima biennale che si intitola “Paiz”, tra le più antiche del continente. (ilmattino.it)
Fara pure discutere «Tu si na cosa grande», installazione postuma del Maestro Gaetano Pesce inaugurata in questi giorni in piazza Municipio proprio lì dov'era la «Venere degli Stracci» di Michelangelo Pistoletto, ma un fatto è certo: forse proprio perché ha destato tanto clamore per forme e dimensioni «inusuali» - il bozzetto originale dell'artista era diverso dalla rappresentazione che ne è venuta fuori - è diventata subito un nuovo, curioso motivo di richiamo per napoletani e non. (Corriere della Sera)