Chiara Petrolini, si rafforza l'ipotesi del duplice omicidio: «Forse nati e sepolti vivi tutti e due i figli». Cos'è la "stria neonatale"
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Le indagini sulla tragica vicenda dei neonati ritrovati sepolti nel giardino di Chiara Petrolini, una studentessa universitaria di Vignale di Traversetolo, continuano a portare alla luce dettagli inquietanti. I risultati delle autopsie sui resti dei due bambini sembrano smentire la versione fornita dalla giovane e delineano un quadro sempre più grave, con l'ipotesi di un duplice omicidio. (corriereadriatico.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È quanto emergerebbe dalle relazioni medico-legali depositate dai consulenti nominati dalla procura della città emiliana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La relazione è stata depositata alla procura di Parma, che sta indagando sul caso. Duplice omicidio e soppressione di cadavere: questa l'accusa che rischia Chiara Petrolini, la 22enne finita ai domiciliari in seguito al ritrovamento dei resti di due neonati sepolti nel giardino della sua casa di Traversetolo, in provincia di Parma. (Liberoquotidiano.it)
Aveva raccontato che era nato morto. Emerge dalle relazioni medico legali depositate dai consulenti nominati dalla Procura di Reggio che indaga per omicidio, ma solo per il primo neonato venuto alla luce nello scorso agosto e non per il primo, nel maggio 2023. (Corriere della Sera)
Anche il primo figlio, partorito dalla studentessa universitaria Chiara Petrolini nel 2023, era nato vivo. Ci sono voluti quasi tre mesi per i risultati degli esami sulle ossa rinvenute nel giardino di Traversetolo e la notizia è quella che si temeva. (la Repubblica)
Si aggiunge un altro tassello nella vicenda della 21enne accusata dalla Procura di Parma di aver ucciso e sepolto nel giardino della villetta dove viveva con la famiglia a Vignale di Traversetolo (Parma) i suoi due bambini partoriti in segreto, a maggio 2023 e ad agosto 2024. (Zoom24.it)
Le due erano state incaricate dai pubblici ministeri di stabilire se il primogenito di Chiara Petrolini (il cui corpo è stato trovato in un secondo momento) fosse ancora vivo al momento del parto. (MOW)