La Francia è il vero malato d'Europa, dal 2009 debito pubblico cresciuto di 1.472 miliardi, in gran parte finanziato dall’estero

La crisi politica della Francia si accompagna ad una corsa vorticosa del suo debito pubblico che i cugini d’Oltralpe, maestri nella comunicazione, diversamente da noi, sono stati bravi a tenere sottotraccia per anni ma che è ormai sotto gli occhi di tutti. Una corsa che può essere compresa nella sua eccezionale gravità con alcuni semplici confronti. Ci aiuteranno allo scopo alcune serie storiche della Banca centrale europea pressoché sconosciute alla maggior parte degli analisti, la cui consultazione è vivamente consigliata. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

L’ipotesi di discesa dei tassi più graduale delle stime precedenti riporta alta l’attenzione sull’obbligazionario, con focus su scadenze medie. (Milano Finanza)

Dal 2016 con il referendum sulla Brexit che ha portato il paese fuori dall’Unione Europea, l’impatto generale ha meno conseguenze in Eurozona, però a livello di mercati internazionali, resta sempre uno dei principali attrattori di business e quindi di molta rilevanza. (Bluerating.com)

Bond Investment Grade: quali prospettive dopo tagli BCE?

Eccellenza – Il Ferentino Calcio conferma per la stagione 24/25 anche l’esterno offensivo Luca Cerioni. Queste le sue sensazioni a caldo: “Sono molto felice di essere stato riconfermato qui a Ferentino. (Frosinone News)

Nel medio termine ci aspettiamo che gli spread rimangano ben sostenuti e che i tassi scendano, il che offre potenziali rendimenti totali interessanti oltre al carry. Siamo positivi sulle obbligazioni Investment Grade, che offrono agli investitori livelli di rendimento interessanti (3,8% sui corporate IG in euro)". (QuiFinanza)