Guerra Russia-Ucraina, in Svizzera c’è il summit per la pace senza Putin. Il G7: “Mosca paghi i danni”

Guerra Russia-Ucraina, in Svizzera c’è il summit per la pace senza Putin. Il G7: “Mosca paghi i danni”
La Provincia Pavese ESTERI

L’arrivo di Volodymr Zelensky in Svizzera apre ufficialmente la due giorni del summit globale sull'Ucraina, fortemente voluto dal leader di Kiev per coinvolgere il grosso della comunità internazionale in una soluzione della crisi basata sulla sua Formula di pace in dieci punti. Un documento ambizioso che chiede un sostanziale ripristino dello status quo precedente alla guerra, con il ritiro delle truppe russe e la restituzione della Crimea. (La Provincia Pavese)

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Lo ha detto e lo ha ripetuto a più riprese Ignazio Cassis. Da mesi, tuttavia, la diplomazia elvetica è al lavoro affinché il vertice di alto livello sul Bürgenstock venga ricordato come l’inizio di un (lungo) processo di pace. (Corriere del Ticino)

Ucraina, in Svizzera la conferenza di pace. L’offerta di Putin

“Saranno due giorni di lavoro attivo con Paesi di tutte le parti del mondo, con nazioni diverse, ma unite dall’obiettivo comune di avvicinare una pace giusta e duratura in Ucraina”, ha detto via social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aggiungendo: “Sono grato a tutti coloro che hanno scelto di partecipare e di dimostrare la leadership globale e l’impegno per la pace, il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite”. (TuttOggi)