Uragano Helene, il cambiamento climatico lo ha reso ancora più potente

MeteoWeb L’uragano Helene, che ha colpito il Sud/Est degli Stati Uniti a fine settembre causando oltre 230 morti, è stato intensificato del 10% circa dai cambiamenti climatici, secondo uno studio della World Weather Attribution (WWA). Anche se questo aumento può sembrare modesto, i ricercatori sottolineano che piccoli cambiamenti nei fenomeni climatici possono avere grandi effetti in termini di danni. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

Il 2024 è stato un anno caratterizzato da eventi meteorologici estremi che hanno colpito diverse parti del mondo, provocando danni significativi e mettendo in pericolo vite umane. Scienziati hanno evidenziato che il cambiamento climatico ha reso questi eventi non solo più probabili, ma anche più devastanti. (Tempo Italia)

“Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima fare un appunto su come si formano gli uragani. – risponde Lorenzo Di Marco, di Meteo Svizzera Locarno-Monti – Sono sistemi piuttosto complessi, molto potenti, anche spettacolari, che necessitano di diverse condizioni atmosferiche per potersi sviluppare. (RSI.ch Informazione)

All'origine di questo processo di intensificazione rapida ci sono diverse forze trainanti. E con il continuo aumento delle temperature globali e degli oceani, si prevede un aumento della frequenza dei grandi uragani (Le Scienze)

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden lo ha definito «la tempesta del secolo» nonché «il peggiore degli ultimi 100 anni». (Lettera43)

Definito l’uragano del secolo, Milton ha spianato la Florida. Danni alle strutture, morti e devastazioni. (Corriere della Sera)

A incidere, è la temperatura. I danni provocati dall’uragano Milton in Florida impongono una riflessione di prospettiva e sulle cause di questi fenomeni e lo studio per poterne prevedere l’evoluzione futura. (Il Sole 24 ORE)