La smemorata di Bologna: Schlein fa autogol anche sui tempi d'approvazione della manovra
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Dice Elly Schlein che con l'approvazione della manovra «si certifica tutta l'incoerenza» di Giorgia Meloni. La critica non è solo nel merito, è anche rispetto al metodo perché la legge di Bilancio, è l'accusa, è passata «a colpi di fiducia», non lasciando «il minimo spazio alla discussione del Parlamento». (Secolo d'Italia)
Su altri media
Dai nuovi bonus ai fondi aggiuntivi per il Ponte di Messina, dall’Ires premiante al rifinanziamento della Nuova Sabatini, dalla rivalutazione delle aree (resa strutturale) al cuneo fiscale, dai fondi alle infrastrutture alle risorse per gli enti locali. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Tra le misure il taglio del cuneo fiscale per oltre 14 milioni di lavoratori, mille euro per ogni neonato e la possibilità di un anticipo pensionistico a 64 anni, cumulando la previdenza obbligatoria e quella complementare (Adnkronos)
Prima la fiducia, che passa con 112 sì. Poi l’aula del Senato dà il via libera definitivo al provvedimento con 108 voti favorevoli (i contrari sono 63, uno astenuto). La terza manovra del governo Meloni è legge. (la Repubblica)
Una Legge di Bilancio che il Governo definisce "responsabile", ma che ha dato luogo ad una pioggia di polemiche, ultimo lo scontro fra il Presidente del Senato Ignazio La Russa ed il leader di Italia Viva Matteo renzi. (LA STAMPA Finanza)
Con 112 voti a favore, 67 voti contrari e un astenuto, l’Aula del Senato ha approvato in via definitiva la legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, già approvato dalla Camera dei deputati (A. (Altalex)
Con 112 voti favorevoli, 67 contrari e un astenuto, il Senato ha dato il via libera definitivo alla legge di Bilancio 2025. La manovra, che mobilita risorse per circa 30 miliardi di euro, introduce interventi mirati su fisco, famiglia, imprese, sanità, pensioni e infrastrutture. (il Giornale)