Femminicidi e stranieri, Meloni e Salvini difendono Valditara ma i numeri smentiscono tutti e tre

Per Meloni e Salvini esistono dati a supporto delle dichiarazioni di Valditara sul presunto legame tra l'aumento della violenza di genere e l'incremento dell'immigrazione irregolare. In realtà sia l'Istat che le relazioni pubblicate periodicamente dal Viminale li smentiscono. (Fanpage.it)

Su altri media

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Università di Bologna ha organizzato una serie di eventi per continuare a mantenere alta l’attenzione sulla violenza di genere (LAPRESSE)

«Quando parlavo con Giulia, premevo affinché chiudesse anche il rapporto di amicizia, ma lei mi diceva: “Papà, Filippo non farebbe male a nessuno”». Inizia così il racconto di Gino Cecchettin, durante la presentazione della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne #nessunascusa alla Luiss di Roma. (Open)

Lo fa subito dopo aver salutato il ministro dell'Interno Piantedosi, anche lui presente, e Gino Cecchettin, il papà di Giulia che proprio ieri ha lanciato la Fondazione che porta il nome della figlia vittima di femminicidio. (ilmessaggero.it)

Perché Valditara è allergico al patriarcato (indizio: c'entra «il gender»)

Gentile Direttore Feltri, il ministro Valditara forse non ha tutti i torti: il patriarcato non esiste e le violenze contro le donne avvengono sempre più spesso da parte di extracomunitari. Perché lapidarlo, avendo lui detto il vero? Caro Demetrio, (il Giornale)

Valditara torna sulle sue parole. Ho detto una cosa diversa, che nel nostro Paese è in atto un fenomeno di aumento delle violenze sessuali, che sono un altro fenomeno molto triste». (ilmessaggero.it)

Mentre Gino Cecchettin, presentando a Montecitorio la Fondazione intitolata a sua figlia Giulia, - di cui aveva saputo la morte esattamente il 18 novembre 2023, un anno fa - invocava l’unione, che fa la forza, e l’impegno di tutti, perché «la violenza di genere non è una questione privata o isolata, è un fallimento collettivo… Da quando Giulia è morta in Italia sono state uccise altre 120 donne, numeri inimmaginabili», da un video il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sceglieva parole decisamente divisive. (Vanity Fair Italia)