Blog | Carceri minorili, mai così tanti ragazzi: in un anno oltre 100 detenuti in più

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Alley Oop INTERNO

A ottobre 2022 le ragazze e i ragazzi detenuti negli istituti penali per minorenni italiani, gli ipm, erano 392. A settembre 2024 569, con un dato che da febbraio supera costantemente le 500 presenze. A fare da spartiacque il decreto Caivano recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, approvato a settembre 2023. Da quella data gli ingressi nelle carceri minorili sono saliti del 16,4%, da 764 a 889, incremento quasi interamente riconducibile all’applicazione della custodia cautelare. (Alley Oop)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il MArTA è un catalizzatore che lavora in sinergia con il territorio e a questo vanno ascritte le buone pratiche messe in atto con i Comuni (Taranto ed Ugento per citare solo gli ultimi), le Università pugliesi, le scuole o gli animatori della scena culturale territoriale e nazionale – sottolinea la direttrice del MArTA, Stella Falzone – Un luogo aperto e dinamico in continua evoluzione anche dal punto di vista espositivo grazie alle nuove vetrine inserite nel percorso permanente e all’installazione della temporary art nell’area di ingresso del MArTA. (Tarantini Time Quotidiano)

L'esterno dell'Istituto penale minorile "Cesare Beccaria" di Milano - ANSA (Avvenire)

Sono alcuni dei numeri del dossier “A un anno dal decreto Caivano” di Antigone, sull’emergenza negli Ipm, presentato oggi a Roma, presso l’Associazione stampa romana. È da febbraio che il dato supera costantemente le 500 presenze, arrivando ad oscillare tra le 560 e le 580 negli ultimi mesi. (Vita)

Il decreto Caivano nasce sull’onda emotiva degli stupri di due ragazzine nel Parco Verde. (Corriere della Sera)

Un disastro: a un anno dal Decreto Caivano (15 settembre 2023), provvedimento bandiera della premier Meloni che, per combattere le cosiddette baby gang e il fenomeno dell’abbandono scolastico messi a fuoco allora dalla cronaca nel famigerato comune dell’hinterland napoletano, s’inventò un po’ di carcere in più per il piccolo spaccio e altre misure repressive per i giovani cresciuti all’ombra della camorra, il bilancio degli Istituti penali per minorenni è drammatico. (il manifesto)

In 22 mesi la popolazione nelle carceri minorili è quasi raddoppiata, portando alla chiusura del sistema e a sempre più frequenti rivolte, arrivando a snaturare velocissimamente lo stesso senso della giustizia minorile. (Fanpage.it)