Maxi terremoto in Tibet. Sotto i detriti 126 vittime

Il Tetto del mondo è tornato a tremare con estrema violenza. Un terremoto di magnitudo 6,8 ha scosso ieri mattina buona parte dell’Himalaya a partire dal Tibet, la vasta regione della Cina occidentale, causando almeno 126 morti e circa 200 feriti. I video postati sui social media mandarini hanno mostrato scavi tra le macerie anche a mani nude, tetti danneggiati, vetrine di negozi e detriti ammucchiati sulle strade e centinaia di case che si sono letteralmente sbriciolate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Il tetto del mondo ha tremato forte ieri mattina a causa di un terremoto di magnitudo 6.8 che ha scosso il Tibet, causando almeno 126 morti e circa 200 feriti, di cui una trentina in condizioni gravi. Il sisma è stato avvertito in Nepal e India. (Il Fatto Quotidiano)

Le riprese dall'alto mostrano la devastazione causata dal sisma (La Gazzetta dello Sport)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Terremoto in Tibet, si aggrava il bilancio dei morti (TV2000)

Sisma in Nepal: facciamo il punto sulla complessa geodinamica dell'area himalayana

Secondo il China Earthquake Networks Centre, l’epicentro è stato localizzato a Tingri, una contea rurale cinese nota come la porta settentrionale della regione dell'Everest, a una profondità di 10 km. Un terremoto di magnitudo 7.1 ha scosso le propaggini settentrionali dell'Himalaya, vicino a una delle città sante del Tibet, uccidendo almeno 95 persone. (Necrologie La Provincia Pavese)

Il sisma, di magnitudo 7.1, ha colpito una remota regione dell'Himalaya nepalese, vicino al Monte Everest. La magnitudo è stata di 7.1. (Corriere della Sera)

L'evento sismico, registrato alle 02:05 ora italiana, ha avuto epicentro al confine tra la Cina meridionale e il Nepal, precisamente – secondo il Servizio Geologico Americano - alle coordinate geografiche 28.5960 di latitudine e 87.4390 di longitudine. (Focus)