Utili sopra le attese. Ricavi a 43,32 miliardi

Jp Morgan (in foto: il ceo Jamie Dimon) ha riportato risultati per il terzo trimestre che hanno superato le attese degli analisti sia per quanto riguarda sia gli utili sia i ricavi. Nel periodo la banca ha generato utili per 12,9 miliardi di dollari, mentre i ricavi hanno totalizzato quota 43,32 miliardi rispetto ai 41,63 miliardi previsti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Gli Indici di Wall Street continuano a mostrare forza con l’S&P 500 che ha raggiunto un nuovo massimo di chiusura, sostenuto da un aumento di fiducia degli investitori e da forti guadagni nel mercato azionario. (FX Empire Italy)

I primi risultati delle grandi banche americane JPMorgan e Wells Fargo hanno aperto la stagione di trimestrali di Wall Street, battendo nel complesso le attese degli analisti. Bene anche BlackRock, che ha stabilito un nuovo massimo storico in termini di asset under management. (Finanzaonline)

Al via la stagione delle trimestrali delle grandi banche statunitensi. Ad alzare il velo sui conti oggi è la JPMorgan Chase che ha pubblicato i risultati del terzo trimestre, superando le stime relative a utili e ricavi, grazie a un reddito da interessi superiore alle aspettative. (Wall Street Italia)

JP Morgan supera la prova trimestrali: utili e ricavi battono le stime

Jp Morgan registra un terzo trimestre migliore del previsto, con un aumento del 3% del margine netto d'interesse a 23,4 miliardi di dollari. Le azioni del gruppo bancario americano segnano +1,7% nei primi scambi a New York, dopo un +25% da inizio anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alla fine delle contrattazioni l’S&P500 ha guadagnato lo 0,6% chiudendo a 5.815,03, mentre il Dow ha guadagnato 409,74 punti, ovvero quasi l′1%, chiudendo a 42.863,86. Il Nasdaq Composite 0,33% chiudendo a 18.342,94 a meno del 2% al di sotto del suo massimo storico. (business24tv.it)

Le borse statunitensi chiudono in rialzo: Dow Jones +0,5%% S&P500 +0,8% con il nuovo record di tutti i tempi a 5.859,95 punti, Nasdaq +0,9%. Da segnalare le dichiarazioni di Christopher Wallen, componente del Comitato di politica monetaria della Fed (Fomc): la Fed deve essere «più cauta» riguardo al ritmo dei prossimi tagli dei tassi, mentre gli ultimi dati economici evidenziano che il rischio inflazionistico non è scomparso. (Milano Finanza)