Neonata rapita, in un video Rosa Vespa nega la gravidanza davanti alla polizia: “Non c’è mai stata”

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Di fronte ai poliziotti che la incalzano e dopo aver tentato in un primo momento di giustificare il suo gesto, Rosa Vespa ammette di non essere mai stata incinta. È la scena ripresa in un video mostrato in esclusiva durante la puntata di ieri, venerdì 24 gennaio, del programma 'Quarto Grado'. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo la riconsegna ai legittimi genitori della neonata rapita a Cosenza, ci si pongono interrogativi su Rosa Vespa e sul compagno Aqua Moses. Uno riguarda, in particolare la 51enne Vespa: è possibile che il suo fortissimo desiderio di maternità le abbia provocato una gravidanza isterica? Il parere di Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e volto di Quarto Grado su Rete Quattro. (Virgilio Notizie)

La famiglia Cavoto sottolinea, in particolare, il fatto che la scarcerazione di Moses sia avvenuta il giorno dopo che Valeria Chiappetta aveva chiesto ad una poliziotta di rassicurarla sul fatto che i due fermati per il rapimento di Sofia sarebbero rimasti in carcere, e si dice, in questo senso, «sconvolta e incredula». (LaC news24)

Rosa Vespa ha fornito la sua versione dei fatti e si è assunta ogni responsabilità. L'uomo al gip: "Convinto fino all'arrivo della polizia che fosse mio figlio" (Adnkronos)

Quest'oggi si sono svolti gli interrogatori di Rosa Vespa e Acqua Moses, la coppia che lo scorso 20 gennaio ha sottratto la piccola Sofia dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza. Il gip ha infatti richiesto che il marito della donna venga portato via dal carcere di Castrovillari, poiché la sua versione avrebbe convinto la procura di Cosenza. (Il Giornale d'Italia)

Ansa (Avvenire)

Ha ammesso di aver simulato una gravidanza per nove mesi, ingannando tutti, compreso il marito. «Non volevo fare del male alla bambina», ha dichiarato Rosa Vespa, la donna fermata per il rapimento di Sofia, la neonata sequestrata nella clinica «Sacro cuore», dov'era stata partorita, e ritrovata dalla polizia il giorno dopo. (ilmessaggero.it)