La polemica: "Fondi spostati da Traversara al Parmense"

Fino a giovedì mattina erano in pochi a saper indicare sulla mappa il borgo di Traversara. Oggi quella frazione di 500 anime nelle campagne di Bagnacavallo è al centro dei destini, se non nazionali, quanto meno regionali. Alle polemiche per la rotta sul Lamone che ha spazzato via parte dell’abitato e a quelle circa la diga di tronchi formatasi sotto il ponte ferroviario di Boncellino – anch’essa una frazione di Bagnacavallo, qualche chilometro a monte di Traversara – si è infatti aggiunto un nuovo capitolo, inerente una delibera regionale del 13 febbraio 2023, che sottraeva 933mila euro di fondi alla messa in sicurezza proprio degli abitati di Traversara, Mezzano e Villanova, tutti in provincia di Ravenna, a poca distanza dal fiume Lamone, per reindirizzarli sulla messa in sicurezza di Parma e del nodo idraulico di Colorno, mega cantiere da 55 milioni. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Le opposizioni rappresentate da Fratelli d’Italia, gruppo Principale Sindaco e Area Liberale incalzano l’Amministrazione comunale di Bagnacavallo, e in particolare l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Ravagli, sulle responsabilità legate all’alluvione più recente. (il Resto del Carlino)

Quel tappo di legna accumulata sotto il ponte è stata, infatti, una delle principali cause dell’esondazione del fiume che ha colpito le zone vicine. E per i partiti di destra, quelle immagini sono state l’occasione per attaccare la Regione. (Il Fatto Quotidiano)

'Per quanto riguarda il fiume Lamone, il Piano Stralcio della Regione Emilia-Romagna evidenzia più volte come punti critici il tratto Villanova–Traversara, l’abitato di Traversara, la messa in sicurezza della passerella di Traversara e del ponte della linea ferroviaria Ravenna–Castel Bolognese. (La Pressa)

La giunta faccia chiarezza sulla data di effettiva disponibilità dei fondi inizialmente assegnati agli interventi su Sillaro, Lamone e nodo di Colorno e spieghi perché risultino ancora da realizzare. (ravennanotizie.it)

Alle polemiche per la rotta sul Lamone che ha spazzato via parte dell’abitato e a quelle circa la diga di tronchi formatasi sotto il ponte ferroviario di Boncellino – anch’essa una frazione di Bagnacavallo, posta qualche chilometro a monte di Traversara – si è infatti aggiunto un nuovo capitolo, inerente una delibera regionale del 13 febbraio 2023, che sottraeva 933mila euro di fondi alla messa in sicurezza proprio degli abitati di Traversara, Mezzano e Villanova, tutti in provincia di Ravenna, a poca distanza dal fiume Lamone, per reindirizzarli sulla messa in sicurezza di Parma e del nodo idraulico di Colorno, mega cantiere da 55 milioni. (il Resto del Carlino)

Polemiche per i fondi per la messa in sicurezza di Traversara, dirottati a Parma La Pigna annuncia un esposto in procura. La Regione: «Percorso condiviso con il ministero» (Ravenna e Dintorni)