La nuova fiammata del prezzo del gas
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Ha chiuso in forte rialzo il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam a 46,22 euro, portandosi sui massimi dallo scorso 4 dicembre. Alla base della corsa odierna del prezzo del metano ci sono i timori di ritorsioni da parte di Gazprom, che ha perso un arbitrato con l'operatore austriaco Omv. Quest'ultimo prevede di incassare dai russi 230 milioni di euro a seguito di forniture irregolari risalenti al 2022, ma in cambio potrebbe subire l'interruzione delle forniture di gas. (Today.it)
Ne parlano anche altre fonti
Ultim'ora news 14 novembre ore 14 Il prezzo del gas europeo scatta al Ttf di Amsterdam e la mattina del 14 novembre sale a 45,28 euro al megawattora (+3,6%). Il costo della materia prima in Europa è arrivato al livello più alto da un anno, dopo che l’austriaca Omv ha parlato di una «potenziale interruzione della fornitura di gas» dalla Russia. (Milano Finanza)
I future Ttf, il principale benchmark per il prezzo del metano in Europa, sono saliti a 45,65 euro al megawattora, influenzando di conseguenza le previsioni per il prossimo inverno. Questo rialzo, infatti, che arriva proprio in un periodo di maggiore domanda di energia, ha il potenziale di far lievitare ulteriormente i costi delle bollette, già sotto pressione in diverse regioni. (QuiFinanza)
Il timore è che la pronuncia possa portare, che potrebbe portare, come ritorsione, a un’interruzione delle forniture di gas da parte del colosso russo. (Il Fatto Quotidiano)
Aggiornamento ore 15:50 Allunga il passo rispetto alla seduta precedente il Future sul Natural Gas TTF, portandosi a 43,89 euro per Megawatt-Ora. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 44,346 e successiva a 45,654. (LA STAMPA Finanza)
Ha chiuso in forte rialzo il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam a 46,22 euro, portandosi sui massimi dallo scorso 4 dicembre. Alla base della corsa odierna del prezzo del metano ci sono i timori di ritorsioni da parte di Gazprom, che ha perso un arbitrato con l'operatore austriaco Omv. (Trentino)
Il gas russo torna a sollevare apprensione sul mercato, dopo che la società austriaca Omv ha messo in guardia su possibili interruzioni delle forniture di Gazprom, che potrebbero manifestarsi fin dal 21 novembre secondo alcuni analisti, con ricadute a catena che potrebbero interessare anche l’Italia. (Il Sole 24 ORE)