Intesa: Coviello fu beccato, ma lasciato 6 mesi a spiare

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Intesa Sanpaolo è formalmente indagata nel procedimento contro Vincenzo Coviello, l’ex dipendente di Bitonto (Bari) licenziato l’8 agosto che nei 26 mesi tra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile scorso ha compiuto 6.637 accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3.572 correntisti di 679 filiali, tra i quali politici, … (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Secondo fonti dell’istituto, citati dalla stampa italiana, Banca d’Italia avrebbe chiesto alla banca “di fornire chiarimenti sull’accaduto e sulle iniziative che intende intraprendere a riguardo”. Non è dunque escluso che per Intesa Sanpaolo ci possano essere sanzioni. (Wall Street Italia)

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, le indagini sull’ex campione argentino risalgono a marzo 2023, a due anni e mezzo dalla sua morte, nello stesso periodo in cui i giornali parlavano della disputa sull’eredità tra i suoi figli. (Calcio e Finanza)

Potrebbero essere molti di più gli accessi indebiti ai dati dei clienti di Intesa Sanpaolo compiuti da Vincenzo Coviello, il bancario pugliese al centro del caso che sta scuotendo l’istituto e i palazzi della politica. (La Stampa)

“Sono malato, non licenziatemi”: la difesa di Vincenzo Coviello, il bancario spione di Intesa che controllava anche sua moglie e la cognata

Oltre all’ex dipendente, anche la banca Intesa Sanpaolo è indagata per aver permesso accessi abusivi bancari ai conti di migliaia di clienti, tra cui la premier Giorgia Meloni. Minuto per la lettura (Quotidiano del Sud)

Quel file ha permesso prima alla banca (ora anche lei indagata, un atto dovuto ai sensi della legge 231 avendo in prima battuta denunciato solo solo all'Autorità per la privacy il dipendente accusato di accesso abusivo) e poi ai magistrati di sapere quali persone, quando, per quanto tempo e per quali dati erano state passate al setaccio da Coviello. (il Giornale)

Bitonto — Il primo accesso abusivo a una carta di credito è stato effettuato da Vincenzo Coviello il 12 ottobre 2023. (La Repubblica)