Pili di Venezia, nel piano mobilità l’ultimo conflitto di Brugnaro: la frenata dopo l’inchiesta

Il Pums è il piano urbano della mobilità sostenibile di Venezia, datato 2019. Un enorme piano che andrebbe a stravolgere i flussi in laguna (positivamente secondo il Comune), con nuovi terminal e una nuova stazione. Doveva essere discusso in questi giorni nelle commissioni consiliari, municipalità per municipalità. Ma sono state revocate. Non è difficile immaginare … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

L'ufficialità è arrivata al termine della riunione tra i capigruppo consiliari, tenutasi stamani. Sarà l'occasione, per il primo cittadino, di fare chiarezza sull'indagine per corruzione che lo vede coinvolto con alcuni dei suoi più stretti collaboratori. (Gazzetta di Parma)

San Luigi Brugnaro da Mirano. Perché «senza di lui non si muove nulla». (il manifesto)

Ma a prescindere dalle dichiarazioni e dalle scelte del sindaco in carica, in queste ore emerge un’indicazione sullo scenario politico di Venezia e del Veneto: il Governo pare intenzionato a far slittare alla primavera del 2026 le Comunali che nel 2020 si erano tenute il 20 settembre a causa del Covid, mentre sarebbe orientato a confermare l’autunno del 2025 per le Regionali che pure cinque anni fa si erano svolte in quella stessa giornata. (ilgazzettino.it)

Senza tanti giri di parole è un invito al sindaco a fare un passo indietro quello espresso ieri dal filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari a margine della presentazione del prossimo Festival della Politica, dopo la bufera che ha investito la sua giunta e alcuni dirigenti delle società partecipate veneziane. (Corriere della Sera)

Nel gioco di incastri che condurrà alle prossime el… (la Repubblica)

Luca Zaia è sempre chiamato «il Doge» per la capacità di raccogliere consensi plebiscitari, da reuccio (il 77% alle Regionali del 2020), e per essere assurto a uomo simbolo del territorio che porta con orgoglio lo stemma del Leone di San Marco. (Corriere della Sera)