I popolari, Renew e i socialisti al lavoro su un patto di coalizione
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I mediatori dei gruppi del Ppe, di Renew e dei Socialisti Ue stanno lavorando ad un "patto scritto di coalizione" , per rompere l'impasse sulle nomine dei commissari europei. Lo apprende l'ANSA da fonti parlamentari. Il patto di coalizione, che nascerebbe da un idea dei liberali, sarà controfirmato, in caso di accordo, dalle leadership dei tre gruppi e "sarà largamente basato sule linee guida promosse da Ursula von der Leyen a luglio dopo il suo voto", spiegano le fonti. (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altri media
Il problema, ormai è chiaro, non è Raffaele Fitto. E questo rende ancora più disastrosa la figura del Pd, che per ragioni di scuderia "socialista" sta appoggiando i compagni spagnoli, intenti a fare muro per salvare soprattutto faccia e governo di Pedro Sanchez. (Liberoquotidiano.it)
La ministra ha poi dettagliato la drammatica cronologia del 29 ottobre, attraverso le azioni e gli allarmi rossi lanciati da Amet anche con chiamate alla Protezione Civile di Valencia, per il »rischio importante ed estremo« di piogge torrenziali. (Corriere del Ticino)
Oggi il ministro spagnolo riferirà in Parlamento sulla sua gestione dell’alluvione a Valencia. L’appello di Romano Prodi e Mario Monti.Oggi potrebbe essere il giorno di Teresa Ribera, in un senso o nell’altro. (La Verità)
La spagnola Teresa Ribera, se mai verrà confermata dal Parlamento europeo, sarà la seconda persona più potente della prossima Commissione Ue: oltre alla vicepresidenza esecutiva e al vasto portafoglio legato alla transizione verde e alle politiche energetiche, le è stato assegnato anche l’Antitrust, campo di cui però sa poco e niente come si è capito … (Il Fatto Quotidiano)
"Stiamo lavorando per sbloccare una situazione di stallo, che non ha mai causato il Pd, si è prodotto soprattutto per effetto del fatto che i Popolari caricano sul Parlamento le proprie questioni nazionali e interne". (La Nuova Venezia)
Adesso, però, si ha una controprova della volontà dei Populares di arrivare al ritiro della candidatura della ministra spagnola: la soluzione all’enigma è nella riorganizzazione del calendario del Parlamento europeo. (Il Fatto Quotidiano)