"Il ragazzo dai pantaloni rosa" la tragica storia di Andrea Spezzacatena a Piano di Sorrento il film non è stato fermato dalle polemiche
Le proteste dei genitori e le polemiche dei giorni scorsi in tutta Italia non hanno fermato l’anteprima al cinema Edera de “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. Il film con Claudia Pandolfi presentato alla Festa del cinema di Roma racconta la vera storia di Andrea Spezzacatena, lo studente romano suicidatosi perché vittima di bullismo. Si è parlato molto di questa pellicola, la considero però una grande occasione per comprendere e riflettere sul tema del bullismo ed è per questo che ho voluto esserci. (Positanonews)
Ne parlano anche altre fonti
C’è chi opta per una felpa, chi indossa una maglietta a maniche corte sopra un dolcevita e chi sfida il freddo con le braccia nude per sfoggiare una t-shirt. E praticamente tutti gli allievi accettano il braccialetto rosa che viene consegnato all’ingresso dell’istituto di via Circo (ma anche nella succursale di via Gozzadini, in zona San Siro, sede del coreutico). (La Repubblica)
Oltre 60mila studenti di tutta Italia il 4 novembre hanno partecipato all’anteprima nazionale del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, ispirato alla storia del quindicenne Andrea Spezzacatena che, vittima di bullismo e cyberbullismo, nel 2012 si è tolto la vita. (Quotidiano online)
Il cinema Oxer di Latina ha proiettato in anteprima per le scuole "Il ragazzo dai pantaloni rosa", la pellicola di Margherita Ferri con Claudia Pandolfi che racconta la storia di Andrea Spezzacatena, il ragazzo di 15 anni che nel 2012, a causa di bullismo e cyberbullismo, si è tolto la vita. (latinaoggi.eu)
"Un inno alla vita, che è bella e va vissuta". Così Teresa Manes, mamma di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo, ha definito il film tratto dalla sua vicenda, parlando a studenti di tutta Italia in un collegamento streaming, che ha coinvolto anche il cinema Duomo di Rovigo nella mattinata di lunedì 4 novembre. (La Voce di Rovigo)
Lunedì mattina si è dunque chiusa definitivamente la polemica scoppiata nei giorni scorsi dopo che le scuole avevano deciso di rinviare la proiezione del film per gli studenti fino a quando non fosse stato visto e approvato dal corpo insegnante. (Corriere della Sera)
Il concerto si è chiuso con la bellissima immagine da Samantha Cristoforetti in abiti di astronauta proiettata sullo schermo, mentre i cori riuniti intonavano L’Inno degli Italiani. Momento culminante di un tardo pomeriggio trascorso ieri ad ascoltare Leandro Corbucci che elencava lo sterminato elenco delle donne del passato e di oggi che sono state presenti sui fronti bellici, dalle eroine della guerra di Indipendenza Americana, alle vivandiere dei bersaglieri, alle donne austriache che, travestite da ufficiali, combattevano sui fronti balcanici, alle pilote dell’Armata Rossa, alle ardimentose amazzoni dell’aria americane. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)