Blog | Google mette un piede nell'era degli Ai Agent e aggiunge intelligenza al suo motore di ricerca
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Google entra nell'”Agentic Era”. Google ha presentato una nuova versione del suo modello di intelligenza artificiale di punta, affermando che è due volte più veloce della versione precedente e sarà utilizzata per alimentare agenti virtuali che assistono gli utenti. Come ha annunciato Sundar Pichari – qui trovate la cronaca dell’annuncio sul Sole 24 Ore.com – il passaggio è dagli LLM tradizionali a modelli di AI che sono in grado di comprendere l’ambiente circostante, anticipare le esigenze e agire autonomamente sotto supervisione. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il modello non solo raddoppia la velocità rispetto al suo predecessore, Gemini 1.5 Flash, ma introduce anche output multimodali nativi, tra cui la generazione di immagini e la sintesi vocale multilingue. (Multiplayer.it)
Google ha annunciato ufficialmente l’arrivo di Gemini 2.0, la nuova famiglia di LLM che rappresentano un netto miglioramento rispetto alla precedente generazione ferma a Gemini 1.5. (Libero Tecnologia)
In Breve (TL;DR) Google ha lanciato Gemini 2.0, un modello AI avanzato capace di creare contenuti testuali, video e immagini, oltre a pianificare e risolvere compiti complessi, disponibile inizialmente in versione sperimentale. (Fastweb Plus)
Le funzioni gaming di Gemini 2.0 Google ha reso disponibile un blog post dedicato, scritto dal CEO di Google DeepMind - Demis Hassabis - e dal CTO, Koray Kavukcuoglu. (Multiplayer.it)
Arriva Gemini 2.0 e promette di aiutarci ancora di più nella nostra vita, lavoro, “grazie ai nuovi progressi nella multimodalità, come l’output nativo di immagini e audio, e all’uso nativo degli strumenti, ci consentirà di costruire nuovi agenti AI che ci avvicineranno alla nostra visione di un assistente universale”, dice Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet (Google) presentando la nuova versione del modello di IA. (Il Sole 24 ORE)
La sfida a colpi di innovazione tra le aziende che giocano nel campionato dell’intelligenza artificiale non rallenta mai. (Corriere della Sera)