L'Europa secondo Draghi alla prova di Unicredit e Scholz
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La mossa di Unicredit su Commerzbank e il muro alzato dal governo tedesco di Olaf Scholz contro l'ipotesi di una crescita del gruppo di Piazza Gae Aulenti nella seconda banca tedesca hanno aperto una delle partite finanziarie più interessanti nel 2024. E mette alla prova sul campo, fin dalle prime battute, quella che Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività (Inside Over)
Su altre testate
Non se ne dovrebbe parlare in altri termini. Commerzbank «al momento è un investimento e nient’altro. (Corriere della Sera)
Il Supervisory Board diha "confermato all'unanimità" il suo sostegno alla strategia della banca tedesca, con la priorità strategica che rimane la crescita redditizia, mantenendo al contempo una rigorosa disciplina dei costi e l'orientamento al cliente. (LA STAMPA Finanza)
La scelta del governo, azionista di maggioranza, di non cedere più quote, politica ma legittima. Eventuali blocchi della scalata tramite normativa IDE: questa sì una restrizione della libertà stabilimento. (Start Magazine)
La scalata di UniCredit su Commerzbank comincia a dare i primi frutti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
BRUXELLES. "Penso che per andare nella strada di quello che tutti vogliono, cioè l'Unione bancaria, sia importante che ci siano delle banche, e non solo delle banche, di dimensione sovranazionale ed europea. (La Sentinella del Canavese)