Etile Carpenè, morto il papà del prosecco, aveva 80 anni. La cantina di famiglia fu la prima al mondo a produrre le rinomate bollicine
E' morto a 80 anni il "padre" del prosecco Etile Carpenè, presidente della cantina Carpené Malvolti, la prima cantina che iniziò a produrre le rinomate bollicine, nel lontano 1868. Lutto nel mondo dell'enologia veneta e non solo, di cui Carpené era considerato un gigante. Il cordoglio del presidente del Veneto Luca Zaia: «Imprenditore appassionato. La sua vita è simbolo di quello che io chiamo "Dna veneto"». (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altri giornali
/10/2024 CONEGLIANO – E’ scomparso all’eta’ di 80 anni Etile Carpene’, rappresentante della quarta generazione di produttori del “Carpene’ Malvolti”, primo marchio a mettere in etichetta il nome Prosecco (Antenna Tre)
L'annuncio è stato dato dalla famiglia e dai dipendenti della Carpenè-Malvolti che così hanno voluto ricordarlo: «Ha amato il Prosecco e la sua terra, tramandando con rispetto e dedizione i valori fondanti dell'azienda di famiglia». (il Giornale)
– Addio a Etile Carpené, ’padre’ del celebre prosecco Carpené Malvolti. Etile Carpenè ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla cultura enologica, ispirando generazioni di studenti e professionisti con la sua passione e il suo impegno nel promuovere il rispetto per il territorio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È venuto a mancare Etile Carpenè patriarca della storica casa spumantistica di Conegliano. A fine primavera aveva compiuto 80 anni e da qualche tempo aveva lasciato la guida della storica azienda di via Antonio Carpenè alla figlia Rosanna. (Gambero Rosso)
Aveva ottant'anni, molti dei quali trascorsi alla ricerca e alla cultura enologica a partire dal Prosecco e dalle colline del Conegliano Valdobbiadene, con la sua passione e l’impegno che ha ispirato generazioni di studenti e professionisti. (Corriere della Sera)
La maestra Liliana Casini, è stata per diversi lustri una valida e preparatissima insegnante presso la scuola elementare Dante Alighieri di Colleferro dove ha lasciato il segno tra centinaia di alunni che negli anni si sono susseguiti. (Cronache Cittadine)