Spionaggio per i russi, chi è indagato a Milano (e come lo hanno beccato): la lunga mano di Putin

Roberto Tortora 21 novembre 2024 La lunga mano di Putin sull’Italia, in una spy story che sembrerebbe trarre spunto da una sceneggiatura per il cinema e che invece è pura realtà. Da Milano a Roma, fino alla base NATO di Aviano, il nostro Paese viene spiato in lungo e in largo. Strade, piazze, città, per monitorare spostamenti e abitudini di imprenditori e personaggi grigi. E le cosiddette “dash cam” sui taxi per monitorare anche questo tipo di spostamenti sia a Milano sia nella Capitale. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

Fornivano dati sensibili a spie russe, scoperti da operazione del Ros 20 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

A Milano e Roma ma anche oltre: tra gli obiettivi, anche la base Nato di Aviano. Catturare le immagini di strade e piazze delle città, realizzare dossier su imprenditori, mappare le “zone grigie” di caserme e siti militari. (la Repubblica)

– uno dei due imprenditori monzesi indagati dell’inchiesta della Procura di Milano e del Ros sulla corruzione aggravata dalla finalità di terrorismo ed eversione – parlerà per mesi … “Riceverai i tuoi soldi martedì”. (Il Fatto Quotidiano)

Mappavano Roma e Milano per gli 007 russi: indagati due imprenditori

La Procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di due persone che, in Lombardia, avrebbero tentato già dai primi mesi del 2023 di farsi «promotori di una collaborazione con i servizi di intelligence russi». (Lettera43)

La notizia non è che, a due anni e mezzo dall’invasione di Putin in Ucraina, lo spionaggio russo è vivo e se la passa ancora alla grande, in un’Italia (da anni, va detto) troppo porosa e permeabile alle operazioni di Mosca: è che stavolta li hanno individuati e, soprattutto, ce lo hanno voluto far sapere. (La Stampa)

, "si erano fatti promotori di una collaborazione con i servizi di intelligence russi, al fine di fornire informazioni di natura sensibile" è l'accusa. Gli indagati devono rispondere di corruzione aggravata, in quanto commessa per finalità di terrorismo ed eversione. (Il Sole 24 ORE)