"Kamala? Gattara senza figli". E JD Vance scatena la rivolta

Dopo «Kamala la pazza» e «Kamala la ridanciana» ora è la volta di Kamala la «gattara infelice». La nomination a candidata per la Casa Bianca si avvicina e gli attacchi diventano sempre più feroci e personali. Kamala Harris finisce sotto il «fuoco» del candidato alla vicepresidenza di Donald Trump, J.D. Vance, e le parole usate contro l'attuale vicepresidente americana indignano il popolo democratico e anche big del cinema e dello spettacolo, scatenando dure reazioni. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La vicepresidente degli Stati Uniti, ora in corsa per la Casa Bianca, e tutte le donne che non sono madri vengono apostrofate come “un gruppo di gattare, che sono infelici nella propria vita” e che “vogliono rendere il resto del Paese altrettanto infelice”. (LaVoce)

Vance, potenziale vice Presidente Usa di parte repubblicana, che deve fare attenzione, perché il gruppo è molto numeroso. E, infatti, qualche "gattara" non (Io Donna)

La frase è stata pronunciata durante un'intervista del 2021 dal neo-numero due del ticket repubblicano, J.D. «Kamala Harris gattara infelice e senza figli»: è questa la frase che ha incendiato, negli ultimi giorni, il dibattitto intorno alla vicepresidente degli Stati Uniti e candidata alla nomination democratica in vista delle elezioni del 5 novembre. (Corriere della Sera)

"Kamala Harris non ha figli, è una gattara infelice". Polemica per le parole di Vance

Il candidato vice di D0nald Trump è finito nella bufera per un'intervista del 2021 su Fox News, tornata virale sui social nelle ultime ore, in cui metteva in dubbio la leadership di Kamala Harris per il fatto che non avesse figli biologici. (Corriere della Sera)

L'obiettivo di assicurare un sostegno massiccio per la sua candidatura è stato raggiunto presto, convincendo i potenziali avversari a tenersi in disparte, piuttosto che rischiare l'ira dei dirigenti del partito, ansiosi di evitare uno scontro interno. (Il Giornale d'Italia)

La vicepresidente degli Stati Uniti, ora in corsa per la Casa Bianca, e tutte le donne che non sono madri vengono apostrofate come "un gruppo di gattare, che sono infelici nella propria vita" e che "vogliono rendere il resto del Paese altrettanto infelice". (L'HuffPost)