Infezioni resistenti agli antibiotici. Sviluppata la nuova molecola

Uno studio internazionale coordinato dal Centro Interdisciplinare di Nanoscienze di Marsiglia, con la collaborazione di enti e centri di ricerca d’eccellenza, tra cui il laboratorio di biologia e nanotecnologia del dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste, ha sintetizzato un nuovo composto antibatterico, che promette di essere un ottimo candidato per la lotta all’antibiotico resistenza, un problema crescente di salute pubblica globale, che ancora oggi causa milioni di morti in tutto il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

L’annuncio più diretto arriva sul fronte del contrasto alla antibiotico-resistenza, «una emergenza», «la vera pandemia», verso cui l’Italia finanzierà 21 milioni di euro. Lo ha annunciato il ministro della Salute Orazio Schillaci nella conferenza stampa che ha concluso il G7 di Ancona, dove tra il 10 e l’11 ottobre si sono dati appuntamento i ministri della salute del Gruppo dei sette paesi dalle economie più “avanzate” del nostro pianeta. (Avvenire)

Un bel problema che, tuttavia, si può affrontare. Infatti un nuovo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rileva che i vaccini contro 24 patogeni potrebbero ridurre il numero di antibiotici necessari del 22% o 2,5 miliardi di dosi giornaliere definite a livello globale ogni anno, supportando gli sforzi mondiali per affrontare l'antibiotico resistenza. (Corriere della Sera)

Le persone vaccinate avranno meno contagi e quindi saranno anche più protette contro potenziali complicazioni da infezioni secondarie che possono innescare l’uso di antimicrobici o richiedere il ricovero in ospedale. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

Vaccinare per tagliare 2,5 miliardi di dosi annue di antibiotici

Fatto è che quella dei batteri killer resistenti ai farmaci antimicrobici è diventata una vera pandemia silente, che solo in Italia miete 11mila vittime l’anno. (La Stampa)

Prevedere nuovi investimenti contro l’antibioticoresistenza e progetti per la produzione di farmaci nei Paesi africani per far fronte alle esigenze della popolazione. I numeri dell’antibioticoresistenza, in termini di casi e decessi ma anche di perdite economiche per i diversi Paesi, infatti, spaventano. (il Resto del Carlino)

"Mentre alcuni di questi vaccini sono già disponibili ma sottoutilizzati, altri dovrebbero essere sviluppati e immessi sul mercato il prima possibile". Lo riporta un nuovo rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità che ha valutato 44 vaccini che prendono di mira 19 batteri, quattro virus e un parassita. (Alto Adige)