Per Piantedosi i centri in Albania sono come quelli italiani

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Migranti

«La settimana prossima si parte con i centri in Albania»: è stato il ministro dell’Interno Piantedosi a certificare ieri l’avvio delle operazioni di trasferimento dei primi migranti nel centro di accoglienza di Gjader dove verranno portate, nella prima fase, circa 400 persone. Molteplici dubbi sono stati sollevati sulla possibilità che i migranti possano far valere i loro diritti avendo contatti solo da remoto con i legali, la recente sentenza della Corte di Giustizia Ue ha stabilito che la designazione di un paese sicuro deve estendersi a tutto il suo territorio e per tutti, mettendo così in discussione la lista stilata dall’Italia in base alla quale si dovrebbero fare i rimpatri con procedura accelerata. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

E il pericolo per l’esecutivo non è solo di ritrovarsi vuoti quei centri che costeranno quasi un miliardo in cinque anni,… E tira dritto sull’operazione Albania, sbandierata per mesi, che rischia però d’inabissarsi a poche miglia dal via. (la Repubblica)

Il governo Meloni ha annunciato l’imminente apertura dei due centri per il trattamento dei richiedenti asilo in Albania. Dopo vari annunci e rinvii (i centri dovevano aprire il 20 maggio) forse questa volta ci riuscirà davvero. (Avvenire)

Il titolare del Viminale, poi, ha precisato che questi centri non sono dei Cpr, ossia Centri di permanenza per i rimpatri riconoscibili dal “filo spinato”, ma “ sono centri di trattenimento leggero” analoghi a quelli presenti a Porto Empedocle e Modica. (il Giornale)

Migranti, aprono i centri in Albania. Schlein: “Sono solo soldi buttati”

I Centri di Permanenza per il Rimpatrio sono strutture dove vengono portati i cittadini non comunitari sprovvisti di un regolare documento di soggiorno o già destinatari di un provvedimento di espulsione. (La Stampa)

Dalla prossima settimana secondo quanto annunciato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi inizieremo ad assistere alla deportazione di migranti verso i centri di accoglienza preparati in Albania, che come promette lui stesso “sono analoghi a quelli fatti sul territorio nazionale, sono di trattenimento leggero. (Agenparl)

«Siamo pronti a partire», annuncia il ministro dell’Interno Matteo Pia… Alla fine, l’avvio delle attività dei due centri in Albania è fissato per la prossima settimana. (la Repubblica)