Diddy, le accuse di stupro, i "white party" e il rapporto con Justin Bieber: cosa sappiamo sul caso che ha sconvolto gli Usa

L'industria musicale americana rischia un nuovo #MeToo. Nel mondo del cinema il movimento nacque come conseguenza delle tantissime denunce di attrici dello star system hollywoodiano nei confronti del produttore Harvey Weinstein. La complessa situazione che si è andata a creare potrebbe replicarsi dopo l'arresto di Puff Daddy/P. Diddy. L'accusa si lega a più denunce di abusi, stupri, favoreggiamento della prostituzione e traffico sessuale arrivata dalla sua ex compagna Cassie. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nicola Mora, ex difensore del Napoli, ha espresso la sua opinione sull’attuale rendimento della squadra azzurra in un’intervista rilasciata a 1 Football Club su 1 Station Radio. Con il Napoli attualmente in testa alla classifica, Mora ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da Antonio Conte e l’evoluzione dei singoli giocatori, in particolare quella di Alessandro Buongiorno. (Napolipiu.com)

Secondo quanto riportato al momento dell'arresto, Sean Diddy Comb è nel mirino degli inquirenti da luglio di quest'anno per una denuncia da parte dell'ex attrice porno Adria English, che lo ha accusato di violenza sessuale, sebbene siano diversi anni che il magnate della musica si trova al centro di indagini per vari crimini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“No perché giocano bene, sono la rivelazione, a detta di tutti, del campionato. La classifica però comincia ad essere preoccupante. Dispiace per Pecchia, che era tra i papabili nomi prima dell’arrivo di Conte. (Terzo Tempo Napoli)

Il rapper amricano 50 Cent ha annuncato di star producendo con Netflix una docuserie sulle accuse di traffico sessuale, racket, violenza sessuale e maltrattamenti contro Puff Daddy. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'ex fuoriclasse della Serie A ha elogiato Lautaro Martinez, riconoscendolo come uno dei giocatori più forti al mondo. Questa Inter deve ancora ricercare un'identità chiara. (Spazio Inter)

Una persona di «alto profilo» sarebbe protagonista di un video «pornografico» insieme a Sean "Diddy" Combs, il produttore discografico arrestato lo scorso 16 settembre a New York. Ospite della trasmissione "Banfield" sull'emittente americana NewsNation, l'avvocatessa afferma di essere stata contattata da un individuo che avrebbe voluto venderle il filmato in questione. (ilmessaggero.it)