Sinner, la dedica speciale dopo la vittoria contro Jarry: il bacio rivolto al cielo per la zia Margith
“Vorrei che tu sapessi quanto eri preziosa“. Una vittoria nel ricordo della zia: mano sul cuore e un bacio rivolto al cielo. Jannik Sinner lascia il campo di Pechino – dopo il successo in tre set (4-6; 6-3; 6-1) contro il cileno Jarry – con la dedica speciale e commovente a Margith, sorella della madre di Sinner Siglinde, morta a soli 56 anni dopo una brutta malattia. Le aveva riservato la vittoria degli Us Open (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
Prima la mano sul cuore, poi un bacio al cielo: così Jannik Sinner ha concluso il match a Pechino contro Nicolas Jarry, dedicando la vittoria alla zia Margith, venuta a mancare pochi giorni fa. A lei aveva dedicato anche il trionfo agli US Open (Sky Sport)
Torna in campo, rimonta, vince e convince. Si parla di Jannik Sinner, che al Masters 500 di Pechino ha piegato in tre set, dopo aver perso il primo, il cileno Nicolas Jarry. Il cileno ha stupito tutti giocando un grandissimo tennis nel primo set, salvo poi essere "divorato" dall'altoatesino, che si guadagna il secondo turno in Cina. (Liberoquotidiano.it)
Era riuscito a rivederla un’ultima volta solo una settimana al rientro da New York dove l’8 settembre scorso aveva vinto gli Us Open, dedicandole quel successo con parole in mondovisione che hanno toccato il cuore di tutti. (Corriere del Trentino)
Jannik Sinner, l’ultima notizia che arriva è devastante: l’intero mondo del tennis è letteralmente sconvolto Sono ore a dir poco drammatiche quelle che sta vivendo, in questo momento, Jannik Sinner. Il numero uno al mondo, infatti, ha ricevuto una drammatica notizia che ha scosso l’intero mondo del tennis. (MilanLive.it)
Il numero uno del mondo ha vinto rimontando il cileno Nicolas Jarry, numero 28 del mondo, con il punteggio di 4-6 6-3 6-1 in poco meno di due ore di gioco. (il Giornale)
La mano sul cuore e un bacio verso il cielo: così Jannik Sinner ha dedicato la vittoria contro Nicolas Jarry, agli Atp di Pechino, alla zia Margith, scomparsa da pochi giorni e alla quale era legatissimo. (La Stampa)