Trenitalia, rimborso per ritardi e treni cancellati: da gennaio cambia tutto. «Soldi subito sulla carta di credito». Tutte le novità
Cambia la politica dei rimborsi di Trenitalia, in un periodo come questo in cui i ritardi sono praticamente all'ordine del giorno. Da mesi infatti, tra scioperi, lavori sulla linea e guasti tecnici in mezza Italia, da Milano a Firenze a Napoli, per i passeggeri viaggiare in treno sta diventando un incubo. Da gennaio, come annunciato dall'azienda di trasporti che opera a livello nazionale, cambieranno alcune cose per quanto riguarda i rimborsi automatici, e sono in arrivo altre novità su alcune tipologie di convogli, come i Regionali. (leggo.it)
Su altre fonti
Dunque anche per novembre i pendolari valdarnesi potranno ottenere il bonus, che ricordiamo corrisponde al 20% del valore dell’abbonamento mensile (oppure al 10% di 1/12 dell’abbonamento annuale); il bonus si potrà utilizzare come sconto per l’acquisto del successivo abbonamento oppure richiederne il pagamento su conto corrente. (Valdarnopost)
«Da gennaio per chi acquisterà il biglietto elettronico per il Regionale di Trenitalia l’eventuale rimborso sarà automatico, con le regole di sempre», ha annunciato poco tempo fa l’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi. (Corriere della Sera)
Altroconsumo indaga sui ritardi dei treni: ecco cosa dicono i dati e come tutelarti (Unica Radio)
Quante volte vi è capitato di ritrovarvi bloccati in un treno regionale e di dover anche sudare per richiedere un rimborso. Da gennaio 2025 la musica cambierà. (QuattroMania)
Spesso capita, anche per compagnie aree, che in mancanza di una comunicazione ufficiale per posta o sul sito web, il consumatore perde la possibilità di ottenere un rimborso nonostante alcuni imprevisti di viaggio che non sono dipesi dalla sua volontà. (SiViaggia)
Dall’inchiesta emerge che viaggiare sui treni di Italo è più apprezzato rispetto a Trenitalia in tutti i parametri valutati: pulizia a bordo treno, livello di manutenzione, puntualità all’arrivo. Trenitalia e Italo hanno evaso la quasi totalità delle richieste di indennizzo, principalmente tramite voucher (46%) o accredito (42%) sul conto della carta con cui era stato effettuato l’acquisto. (Travelnostop.com)