Sono una sicurezza
Istintivamente non sapremmo se condividere o no il Decreto sicurezza in discussione al Senato. Ma dopo avere visto i video prodotti dai centri sociali, i movimenti studenteschi e le associazioni dei progressisti più scamiciati - ma magari ci fosse del caviale, a sinistra – ci sentiamo fortemente a favore. Forse è anche un po’ leggero; bisognerebbe rinforzarlo. Scrittori impegnati ma non letti, attori sempre a metà carriera con scarsi margini di peggioramento e cantanti nati incendiarie diventati camerieri non smettono di lanciare allarmi contro le manovre repressive del governo. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Tra questi c'è Elio Germano. Artisti e artiste italiane si sono appellati a favore della manifestazione nazionale del 14 dicembre a Roma contro il ddl Sicurezza. (Liberoquotidiano.it)
Tutta la serie di illegalità che evidentemente per Germano sono possibili ed ammissibili. Ha interpretato un ruolo da comunista in un film e, ormai prigioniero di quel personaggio, parla a ruota libera". (Tiscali Notizie)
In questo corto ad uso social Elioggermano si cala nei panni di Ilaria Salis: non fosse per l’acconciatura, tematicamente, programmaticamente arruffata, tipo scapigliatura comunista, risulterebbe indistinguibile ossia perfetto a partire dall’eloquio, che è un campionario dello sproloquio militante: tutto uno spreco di lotte, di antagonismo, di attivismo contro er diddielle der governo, declinato in romanesco strascicato all’aroma di amichettismo chiaravaleriano. (Nicola Porro)