Il 26 gennaio la prima Domenica della Parola: cosa significa, come partecipare

Avvenire ESTERI

Il manifesto della Domenica della Parola. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Il prossimo 26 gennaio la Chiesa celebrerà per la prima volta la Domenica della Parola di Dio, istituita da Papa Francesco con la Lettera apostolica Aperuit illis dello scorso settembre.

Momento forte della Domenica sarà la Messa presieduta alle ore 10 da papa Francesco nella Basilica di San Pietro.

A conclusione della messa Papa Francesco con un gesto simbolico consegnerà la Bibbia a 40 persone in rappresentanza di tante espressioni della nostra vita quotidiana. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

“Oltre a testo costante della liturgia – prosegue Ravasi –, occorre far ritornare la Bibbia come libro fra le mani delle persone semplici, libro quotidiano da far entrare nella piazza e in casa perché è libro del popolo”. (Servizio Informazione Religiosa)

(F. SCHITO) - Il cammino sulle orme di Totti passa anche dai muri di Trastevere. Passato alle cronache per aver realizzato il murales di Papa Francesco immortalato nei panni di Kill Bill, l'artista si è ripetuto trasformando il numero 22 giallorosso in un supereroe. (LAROMA24)

La speranza è che tutte questa domenica, conclude monsignor Fisichella, «come dice papa Francesco, “possa far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture”. In Colombia la Parola di Dio viene proposta ai bambini con il gioco delle marionette, facendo sorridere e riflettere. (Famiglia Cristiana)

“All’uscita dalla Basilica, a tutti quelli che avranno partecipato, sarà consegnata l’edizione speciale della Sacra Scrittura”, ha annunciato Fisichella, pubblicata dalla San Paolo e accompagnata da un autografo del Papa, che raccomanda: “Leggi la Parola di Dio che tieni tra le mani e ascolta la voce del Signore che ti indica il cammino della vita”. (Servizio Informazione Religiosa)

A ribadirlo è stato il presidente del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Cei e arcivescovo di Ravenna-Cervia, mons. Lorenzo Ghizzoni. (clicca qui). Tutela dei minori: mons. Ghizzoni (Cei), “ci assumiamo l’obbligo morale di denunciare e collaborare con l’autorità civile”. (Servizio Informazione Religiosa)

“Non può passare sotto silenzio anche il grande valore ecumenico che questa Domenica possiede”, ha fatto notare Fisichella, ricordando che Papa Francesco ha stabilito che si celebri sempre nella III Domenica del Tempo Ordinario dell’Anno liturgico, che cade in prossimità della Giornata di dialogo tra ebrei e cattolici e della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: “Non è, ovviamente, una mera coincidenza temporale, ma una scelta che intende segnare un ulteriore passo nel dialogo ecumenico, ponendo la Parola di Dio nel cuore stesso dell’impegno che i cristiani sono chiamati a realizzare quotidianamente”, ha commentato il vescovo. (La Difesa del Popolo)