I dazi di Trump affondano l’auto: in Borsa è un crollo generale
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Trump chiama, la Borsa risponde. E risponde malissimo. Le azioni delle case automobilistiche di tutto il mondo sono crollate dopo che il presidente degli Stati Uniti ha annunciato l’intenzione di imporre dazi del 25 percento sulle auto importate, a partire dalla prossima settimana. Tra le più colpite ci sono le società con sede in Germania, Giappone e Corea del Sud, che hanno negli negli Stati Uniti il principale mercato d’esportazione, e che fanno affidamento su complesse catene di fornitura a partire da siti di produzione in Messico e Canada. (Frosinone News)
Se ne è parlato anche su altre testate
Giù anche il Cac di Parigi (-1,2%), l'Ibex di Madrid (-1%), e l'Aex di Amsterdam (-1%). Le Borse europee aprono in netto calo, in balia dell'incertezza per l'entità dei così detti «dazi reciproci» degli Usa che entreranno in vigore da domani. (Corriere della Sera)
La mossa del presidente statunitense, Donald Trump, di imporre una tariffa del 10% sulla maggior parte dei beni importati negli Stati Uniti, oltre a prelievi molto più elevati per 60 Paesi, ha intensificato una guerra commerciale globale che minaccia di alimentare l'inflazione e bloccare la crescita, mandando gli stessi Stati Uniti in recessione e a cascata gli altri Paesi. (Milano Finanza)
Borsa Milano in calo, pesa attesa annuncio dazi Usa, giù banche, cicliciSeduta di vendite a Piazza Affari in una giornata dove gli investitori preferiscono non prendere posizione in attesa dell'annuncio di Donald Trump sui dazi che avverrà a mercati europei chiusi, alle... (MarketScreener)

In calo i future dei principali indici azionari statunitensi a circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni, in attesa delle decisioni dell’amministrazione Trump sull’introduzione di nuovi dazi. In rosso anche il future sul Nasdaq100 (-1,3%). (Soldionline)
La borsa di Milano segna a -1,90%, dopo un avvio a -2%. Discese di oltre 2 punti percentuali anche per gli indici di Parigi e Francoforte. Tra gli altri listini -1,50% per Madrid, -1,70% per Amsterdam, -1,30% per Londra. (RaiNews)
I dazi di Trump sono stati anche peggiori del previsto: una tariffa minima del 10% a tutti gli esportatori negli Stati Uniti e dazi aggiuntivi a circa 60 nazioni. In cima alla lista c’è il 34% in più per la Cina, il 20% per l’UE. (firstonline.info)