Thiago Motta non si arrende: "Sono la persona giusta per risollevare la Juventus"
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La Juventus, dopo la pesante sconfitta subita contro la Fiorentina allo Stadio Artemio Franchi, si ritrova in un momento di crisi che ha scosso non solo i tifosi, ma anche l’ambiente interno. Thiago Motta, tuttavia, non sembra intenzionato a gettare la spugna. Anzi, l’allenatore bianconero, nonostante le critiche e le difficoltà, ribadisce con fermezza di essere la figura adatta per guidare la squadra fuori dal tunnel.
“Mollare? Sarebbe troppo facile, e non mi piacciono le cose facili”, ha dichiarato Motta ai microfoni di Sky Sport, rilanciando la sua determinazione a rimanere in sella. Una posizione che, almeno per il momento, sembra trovare il sostegno della dirigenza. Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, è apparso in pubblico subito dopo la partita, confermando implicitamente la fiducia nel tecnico. Giuntoli, dopo aver raggiunto lo spogliatoio per esortare i giocatori a reagire, ha evitato di commentare nel dettaglio le scelte tecniche di Motta, tra cui quella di lasciare Dusan Vlahovic in panchina per tutti i 90 minuti. “Non vorrei parlare dei singoli”, ha detto a DAZN, “dobbiamo uscirne tutti insieme”.
La sconfitta contro la Fiorentina, però, non è stata un episodio isolato. Si tratta del secondo “fracaso” consecutivo, dopo quello patito contro l’Atalanta, a cui si aggiungono le delusioni in Champions League e Coppa Italia. Un ciclo negativo che ha lasciato la squadra in una condizione psicologica fragile, come dimostrano le immagini dei giocatori con gli sguardi persi nel vuoto e le mani sui fianchi, mentre si avviavano verso i tifosi ospiti per scusarsi, senza riuscire a nascondere il peso dei fischi e delle critiche.
Motta, che aveva iniziato la sua avventura alla Juventus con ambizioni ben più alte, si trova ora a dover gestire una squadra che sembra aver perso il suo slancio. Il quarto posto, lasciato al Bologna, è solo l’ultimo dei problemi in una stagione che rischia di trasformarsi in un incubo. Eppure, l’allenatore insiste: “Sono la persona giusta per risollevare la squadra”.
Le valutazioni della dirigenza, però, sono ancora in corso. Nonostante le dichiarazioni pubbliche di sostegno, è difficile ignorare le voci che circolano sull’eventuale arrivo di un “traghettatore” per la fine della stagione. Tra i nomi che continuano a essere associati alla panchina bianconera c’è quello di Roberto Mancini, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali.