In Italia è disponibile la mappa degli incendi boschivi: come funziona e perché è importante sapere dove sono

La creazione della mappa degli incendi boschivi in Italia è il risultato di una collaborazioni internazionale. Il programma Copernicus, finanziato dall’Unione Europea, insieme all’area di monitoraggio degli incendi della Nasa e al tool dell’IA di Google Maps sono state in grado di creare una mappa virtuale che potrà aiutare autorità, cittadini e turisti. Vediamo a cosa serve nello specifico e cosa potrebbe cambiare. (Ohga!)

Su altri giornali

Grazie all’Intelligenza artificiale, Google Maps ha implementato il sistema di monitoraggio dei confini degli incendi boschivi nella ricerca e nelle mappe, presente già dal 2023. (Corriere della Sera)

Oggi, il servizio di mappe di Google diventa ancora più utile, con una nuova funzione che potrebbe salvare vite, avvisando di pericoli nell'area in cui ci si trova o che sarà la meta del proprio spostamento. (Virgilio)

Google Maps e Search stanno espandendo le loro funzionalità di tracciamento degli incendi boschivi a 15 nuovi paesi in Europa e Africa. In questo modo dunque il totale viene portato ufficialmente a 22 paesi in cui gli utenti possono accedere a queste informazioni potenzialmente in grado di salvare vite. (IlSoftware.it)

Il modello di incendio di Google viene poi confrontato con quello delle “forme” lasciate da un incendio dopo il suo contenimento, e basato su misurazioni di eventi passati. Google ha esteso il tracciamento dei confini degli incendi attraverso Google Maps in altri 14 Paesi, compresa l’Italia. (DDay.it)

Google mappa gli incendi anche in ItaliaMissing Credit Google mappa gli incendi: ecco dove La nuova funzione è stata implementata dal colosso tecnologico in Italia e in altri 14 paesi di Europa e Africa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Google ha reso disponibile una nuova funzione per monitorare gli incendi boschivi in Italia e in altri 14 Paesi in Europa e in Africa. La funzione di monitoraggio in tempo reale degli incendi boschivi di Google è stata estesa a 15 nuovi Paesi, tra cui l'Italia, rendendo più semplice individuare la presenza di fuoco sul proprio percorso. (Geopop)