Wim Wenders, passioni cinefile e il piacere del grande schermo

La creatività è possibile se si ha accesso al bambino che eravamo, è lì che si nutre la nostra capacità di inventare». Wim Wenders parla con voce pacata, è appena arrivato a Bologna dove fra poche ore presenterà in Piazza Maggiore The Searchers – che ha aperto ieri il Cinema Ritrovato, il festival bolognese divenuto ormai un appuntamento imperdibile per amanti degli archivi e della memoria del cinema ma anche per coloro che ne colgono qui la possibilità di rivederne la storia in ri-sistematizzazioni critiche la mettono in dialogo col presente. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Che non si tratti di cortesie per gli ospiti lo si può intuire dalla maratona di film, 7 in tutto, tra suoi e opere di autori che ama, che Wim Wenders ha deciso di presentare, a partire da sabato sera quando ha introdotto “Sentieri selvaggi” acc… (La Repubblica)

Abbiamo incontrato il regista tedesco che è a Bologna per presentare un programma di otto film tra cui Paris, Texas: Wenders ha parlato di Megalopolis, Sentieri selvaggi, il successo di Perfect Days (Sentieri Selvaggi)

Wim Wenders: "Il cinema richiede purezza. E aiuta le persone a vivere"

“Ammetto che quando fai un film su un uomo che pulisce i cessi pubblici a Tokyo non ti aspetti che diventi un blockbuster”. Chi segue e conosce Wim Wenders da quasi quarant’anni, sa che il cinefilo di Dusseldorf, quello che con Peter Handke negli anni settanta rendeva di complicata lettura anche l’inquadratura più semplice, non ha mai mostrato sincera sorpresa di fronte ad alcunché. (Il Fatto Quotidiano)

Questa sera, a Bologna in piazza Maggiore, Wim Wenders presenterà la versione restaurata di uno dei suoi film più belli, Paris, Texas, con il quale quarant’anni fa vinse la Palma d’oro a Cannes. Una meravigliosa Nastassja Kinski, con i capelli biondi corti, lo sguardo ferito, il golfino rosa con la schiena nuda. (QUOTIDIANO NAZIONALE)