Medici, ma non in prima linea: in Veneto rifiutati i posti per Pronto soccorso e Rianimazione

C’è un caso che riassume tutti gli altri. Per il prossimo anno accademico, a fronte di 49 posti banditi, sono soltanto 6 i medici in graduatoria per specializzarsi in Medicina d’emergenza-urgenza nella Scuola di Verona. A Padova, i candidati sono diversi in più, 25, ma comunque nettamente meno rispetto ai posti banditi: 40 le borse non assegnate. Ed è un racconto che trova facile corrispondenza… (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altre testate

Per i sindacati, in particolare quello medico Anaao Giovani, è la cronaca di una disfatta annunciata. Su 15256 contratti statali e regionali ne sono stati assegnati appena 11392 (75%). (La Stampa)

«Moriremo, ma con la pelle perfetta e la vista buona». Sui social i medici fiorentini e toscani sono scatenati. (Corriere Fiorentino)

Se le cose vanno male oggi, rischiano di andare anche peggio in futuro. Per il nuovo anno accademico alle porte, nelle scuole di specialità medica – i percorsi che i laureati in Medicina devono intraprendere per lavorare in ospedale – è stato coperto solo il 29,8% dei posti disponibili. (Avvenire)

Specializzazioni in medicina, le 11 meno richieste dai giovani medici

L’ateneo è nel gruppetto, una decina, di quelli meno attrattivi del nostro Paese. L’Università di Siena è da tempo in difficoltà, in fatto di formazione dei giovani laureati, e quest’anno le cose sono andate ancora una volta male. (La Repubblica Firenze.it)

Il dato non è poi così male se si considera che - se pure in presenza di 211 caselle rimaste scoperte - vantiamo in ogni caso un quattro per cento in più di occupazione rispetto alla media nazionale che non va oltre il 76 per cento. (ilmattino.it)

Un’altra quindicina restano comunque sotto la media nazionale, che è del 76% di posti assegnati. In Italia ci sono 11 facoltà di Medicina dove 4 posti per le specializzazioni su 10 restano vuoti. (la Repubblica)