MotoGP 2024. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP della Malesia

Quali sono state le chiavi del GP? La velocità di Bagnaia. Tanto sul giro, quanto sul passo. La situazione del campionato. Bagnaia non aveva quasi nulla da perdere, poteva rischiare di più di Martin; La superiorità di Bagnaia e Martin. Ha impedito che qualcuno potesse inserirsi tra i due rivali; L’errore di Martin al 16esimo giro. Alla curva 9, mentre era in rimonta: ha perso 0”8 e non ha più pensato a riprendere Bagnaia; La caduta di M. (Moto.it)

La notizia riportata su altri giornali

È il paradosso che sta caratterizzando la stagione di Francesco Bagnaia, che domenica ha trionfato a Sepang, Malesia, battendo Jorge Martin in una della gare più belle e adrenaliniche degli ultimi anni, con i due protagonisti assoluti della MotoGP capaci di superarsi ben 16 volte nell’arco dei primi giri. (La Gazzetta dello Sport)

L'intervento è stato eseguito presso la Casa di Cura Villa Stuart a Roma, sotto la guida del Professor Alessandro Castagna, assistito dal dottor Enrico Ceccarelli. Fabio Di Giannantonio è stato operato alla spalla sinistra, in seguito a una lesione causata dalla caduta ad alta velocità durante il Gp d'Austria la scorsa estate. (Corriere della Sera)

La vittoria di Bagnaia in Malesia tiene aperto il Mondiale anche se lo spagnolo ha 24 punti di vantaggio. A Barcellona potrà vincere il titolo già nella Sprint Fonte: Ducati Media House Il MotoGP si appresta ad affrontare l'ultima e avvincente gara della stagione. (Virgilio)

MotoGP 2024. Le pagelle del GP della Malesia: Pecco Bagnaia, quanti rimpianti. Jorge Martin, quanto coraggio

In Malesia Jorge Martin ha incassato un prezioso secondo posto dal forte aroma di titolo MotoGP. Verso metà gara il campione in carica si è messo a distanza … (Corse di Moto)

Pecco festeggia il decimo centro stagionale: “Sapevo di avere un ottimo ritmo, devo migliorare nella gara del sabato”. Jorge lo ringrazia: "Tra di noi rivalità, rispetto e un duello come quelli storici" (DAZN)

Ci ho pensato a lungo, cambiando idea di continuo. Personalmente, mi esalto di fronte alla sua capacità di reazione, a una velocità inarrivabile, a un pilota che vince 10 GP (dieci) in 19 gare. Pazzesco. (Moto.it)