Balneari, Buratti: "Un esproprio di Stato voluto da un Governo di destra"

Balneari, Buratti: Un esproprio di Stato voluto da un Governo di destra
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Arriva l'ok definitivo al decreto Infrazioni che dà il via alle gare delle concessioni ed esclude il riconoscimento del valore aziendale nel calcolo degli indennizzi. L'ex parlamentare versiliese Pd va all'attacco del Governo Meloni. Con l’approvazione alla Camera con voto di fiducia e con il sì del Senato atteso nelle prossime ore, il decreto Infrazioni diventa legge. Gli stabilimenti balneari dunque andranno a gara entro il 2027 ma senza l’indennizzo dell’intero valore aziendale. (NoiTV - La vostra televisione)

La notizia riportata su altri giornali

Com’è noto, il testo attua una serie di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione pendenti nei confronti dell’Italia, tra cui le gare delle concessioni balneari previste dalla direttiva Bolkestein. (Mondo Balneare)

Non si escludono manifestazioni o altre forme di protesta per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di tutelare gli operatori balneari e preservare il modello di balneazione attrezzata che ha reso l'Italia un punto di riferimento nel turismo balneare. (SanremoNews.it)

Precari storici docenti e ATA, indennizzo da 4 a 24 mesi, sarà stabilito da un giudice. Via libera definitivo al Dl Salva Infrazioni Di (Orizzonte Scuola)

Il decreto infrazioni è legge: dai balneari all’ambiente ecco cosa prevede

Sono queste alcune delle disposizioni contenute nel disegno di legge per la conversione del decreto Salva Infrazioni, approvato in via definitiva. Riforma delle concessioni demaniali e nuove sanzioni per i datori di lavoro che affittano un alloggio senza idoneità o a canone eccessivo a lavoratori stranieri stagionali, nonché modifiche alla disciplina sanzionatoria dell’abuso di utilizzo dei contratti a termine. (Ipsoa)

L’ok alla fiducia costituisce il disco verde definitivo di Palazzo Madama sul provvedimento che doveva essere convertito in legge entro il 15 novembre. L’Aula del Senato ha approvato la fiducia chiesta dal Governo sul Dl salva-infrazioni nel testo arrivato dalla Camera (Il Sole 24 ORE)