Astenuta su von der Leyen, Meloni marca la differenza in Ue: il ruolo dell’Italia non è accodarsi

Bruxelles, 28 giu. – Un’astensione su Ursula von der Leyen, un “no” ad Antonio Costa e a Kaja Kallas. Al termine della lunga giornata del Consiglio europeo, quando a Bruxelles è già notte, è questa la posizione su cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni schiera l’Italia. Una posizione che comunque non blocca il via libera a tutto il ‘pacchetto’ proposto dalla maggioranza Ppe-S&D-Renew che passa a maggioranza: l’ex premier socialista portoghese Costa sarà quindi presidente del Consiglio europeo, mentre dopo il via libera del Parlamento von der Leyen farà il bis alla guida della Commissione e Kallas assumerà il ruolo di Alto rappresentante per la politica estera. (Gazzetta Matin)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E non si era mai vista neanche l’Italia pronunciarsi contro la nomina di un Alto rappresentante della politica estera europea, in questo caso l’estone Kaja Kallas, la quale comunque non ha avuto problemi a farsi confermare. (Corriere della Sera)

Per il Financial Times, invece, “il capo dell’estrema destra europea ha ricordato a Ursula von der Leyen che un secondo mandato alla guida della Commissione europea non sarà una passeggiata“. Definita come “emarginata nelle discussioni sull’attribuzione di posti chiave a Bruxelles”, Le Figaro fa presente che “la dirigente nazionalista italiana ne fa un caso di classica ‘oligarchia’ europea che confischerebbe il potere”. (Il Fatto Quotidiano)

Quando si è sotto assedio, è difficile trovare l’energia per rilanciare. Se il mondo cambia e si apre a incognite che sanno di svolta storica, da quelle legate alle legislative francesi alle presidenziali negli Usa, l’Ue tenta di mantenere la posizione. (L'HuffPost)

La partita di Meloni sulle nomine delle alte cariche europee

Bruxelles – Il primo ostacolo è superato, ora all’orizzonte ce n’è un altro da non sottovalutare per Ursula von der Leyen, se vuole puntare ad altri cinque anni al Berlaymont. (EuNews)

Ursula von der Leyen sarà ancora presidente della Commissione europea per i prossimi cinque anni. La fumata bianca è arrivata poco prima della mezzanotte. I leader dei Ventisette, riuniti a Palazzo Europa a Bruxelles per il Consiglio europeo, hanno scelto con un’ampia maggioranza di sigillare il prossimo ciclo politico nel nome di Ursula. (il manifesto)

La presidente del consiglio italiana ha espresso il suo disappunto nel merito dell'accordo sui top job europei ma anche nel metodo a Bruxelles è stata raggiunta l'intesa Di euronews (Euronews Italiano)