Sanremo, Kekko dei Modà: “Tony Effe? Parla delle donne come fossero cacche sul marciapiede”

Sanremo, Kekko dei Modà: “Tony Effe? Parla delle donne come fossero cacche sul marciapiede” "Non avrei invitato chiunque parla delle donne in modo sconsiderato", dice il frontman dei Modà Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Le polemiche su Tony Effe passato il Capodanno romano non si placano e adesso travolgono anche la sua partecipazione al Festival di Sanremo. A parlare adesso è Francesco Silvestre, Kekko dei Modà, intervistato sulle pagine di Repubblica. (Dire)

Ne parlano anche altre testate

L’ultimo dei romantici rivendica di cantare l’amore e i sentimenti «perché sono importanti e non bisogna vergognarsi, la cosa che conta nella vita sono i legami tra le persone». Il gruppo (quasi due milioni di dischi venduti, un disco di diamante, 31 di platino, 9 d’oro), torna al Festival di S… (la Repubblica)

Insomma, si è alzato un polverone mediatico che sembra interminabile. I testi dell'ex leader della Dark Polo Gang, sono finiti sotto inchiesta e ritenuti da molti misogini e discrimantori. (leggo.it)

Il Festival di Sanremo 2025 deve ancora iniziare ma ha già il suo protagonista assoluto: Tony Effe. Ora il fidanzato di Giulia De Lellis è stato pesantemente attaccato da altri due colleghi: Kekko dei Modà ed Enrico Ruggeri. (DiLei)

Kekko dei Modà contro Tony Effe è un po' l'eterna lotta tra passato e futuro, tra conservatori e progressisti. Oddio, se Tony Effe si può considerare tale. Ma ad ogni modo, la sfida dialettica è cominciata grazie al leader dei romanticissimi Modà che in un'intervista a Repubblica parla di questione di opportunità: "Non avrei mai invitato a Sanremo chi parla delle donne in modo sconsiderato". (Fanpage.it)

Intervistato dal Corriere della Sera, Willie Peyote ha preferito non dire la sua sul caso Tony Effe, per non «finire nel calderone di chi ha dato un’opinione sul tema». Ha però risposto a una domanda sul fartto che il rap abbia un problema di testi sessisti. (Rolling Stone Italia)

"Viene mia figlia Gioia, 13 anni, e mi parla di robe strane - continua Silvestre in un'intervista a Repubblica - “Papà, cosa significa ‘Se mi guardo allo specchio mi viene duro/Lei ti salta sul cao come un canguro’”? (versi della canzone di Niky Savage, ndr ). (L'HuffPost)