Siccità estrema nei paesi del Mediterraneo: quale settore dovrebbe avere la priorità nel consumo di acqua?

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto Migranti

La siccità estrema nel Mediterraneo sta mettendo sotto scacco diversi settori di attività che devono affrontare problemi economici e restrizioni idriche. A cosa dare priorità: all’agricoltura o al turismo? Le destinazioni turistiche temono di perdere visitatori a causa della siccità Il Mediterraneo, sinonimo di sole, mare e spiagge paradisiache, si trova a fronteggiare una realtà sempre più arida. La siccità estrema, in parte esacerbata dai cambiamenti climatici, sta mettendo alla prova i limiti di questo ecosistema e costringendo a decisioni difficili. (Ilmeteo.net)

Ne parlano anche altri giornali

Ma anche una gestione razionale delle risorse idriche, con nuovi invasi, infrastrutture irrigue, azioni e opere per il risparmio e il riuso delle acque reflue (Terra è vita)

La situazione è difficile nella maggior parte delle aree. In Sicilia, ad esempio, la mancanza d’acqua ha causato problemi di desertificazione (Tempo Stretto)

Nel 2024 la siccità è di nuovo un’emergenza Anche nel 2024 c’è un ennesimo allarme per la siccità che sta mettendo in ginocchio le regioni del Sud Italia. Problemi infrastrutturali irrisolti da decenni e cambiamento climatico hanno composto un quadro drammatico che si potrebbe risolvere a patto di essere lungimiranti, efficienti e di avere i fondi necessari (Rinnovabili)

Sette mesi trascorsi invano, ancora senza fermata bus in Cittadella, l’appello di Tedesco (Csa-Cisal)

L’emergenza idrica, nel 2024, non ha precedenti. «Sui campi dell’intera Puglia e di tutti i settori dell’agricoltura non piove da mesi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Continua la mancanza di piogge al Sud. Palermo e soprattutto Trapani si preparano alla possibilità di una turnazione nell'erogazione dell'acqua, mentre la mancanza di risorse idriche spaventa anche altre Regioni. (QuiFinanza)

Un incubo senza fine: i dipendenti “pendolari” sono condannati all'attesa del bus lungo il ciglio della strada all’interno della Cittadella regionale, in balìa degli agenti atmosferici e del passaggio di altri mezzi. (Corriere di Lamezia)