«Amazon licenzierà 10 mila persone», anche Bezos taglia la forza lavoro (dopo Twitter e Meta)
Il gigante dell’e-commerce Amazon sta valutando il taglio di circa 10.000 posti di lavoro. I licenziamenti potrebbero scattare già nella settimana di lunedì 14 novembre 2022, per quello che sarebbe il più grande taglio di posti di lavoro nella storia dell’azienda. A rivelarlo è il New York Times che si basa su fonti interne all’azienda. I tagli si concentreranno nel settore dei dispositivi di Amazon, incluso l’assistente vocale Alexa, nella divisione di vendita al dettaglio e nel campo delle risorse umane. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
È stata la stessa Mariangela Marseglia, vicepresident e country manager Amazon Italia e Spagna, a confermarlo parlando con Ansa. (CorCom)
Amazon valuta i licenziamenti anche in Italia 24 novembre 2022 (Il Sole 24 ORE)
Amazon è alle prese con una crisi che porta l'azienda ad affrontare uno dei momenti più difficili della sua storia, preparandosi a licenziamenti di massa con un taglio prospettato di oltre 10mila posti di lavoro. (la Repubblica)
In termini pratici, ciò vuol dire che molto difficilmente vedremo una proposta di imposta patrimoniale in un disegno di legge, o almeno nel breve termine Ma in questi anni si è anche parlato talvolta di una forma straordinaria di imposta patrimoniale, vale a dire il prelievo forzoso. (InformazioneOggi.it)
Il business degli assistenti vocali sta attraversando una grossa crisi, tanto che Amazon ha deciso di licenziare migliaia di dipendenti legati allo sviluppo di Alexa, che non ha preso piede come pensava la compagnia. (Multiplayer.it)
Qualche giorno fa era giunta la notizia che Amazon ha intenzione di licenziare 10 mila persone negli Stati Uniti, ma anche in Italia non si escludono licenziamenti o stop alle assunzioni. La necessità di investire sui robot e risparmiare sulla forza lavoro umana, sta spingendo il colosso rivedere la sua politica del lavoro e fare degli aggiustamenti che potrebbero avere conseguenze anche da noi. (InvestireOggi.it)