Maxi frode in tutta Europa: con i guadagni finanziata la mafia
Una maxi frode scoperchiata dagli uffici di Milano e Palermo della Procura europea (Eppo) che coinvolge circa 200 indagati e ha portato a sequestri per un valore totale di 520 milioni di euro. Il gip di Milano Mattia Fiorentini ha disposto 34 misure di custodia cautelare in carcere, nove arresti domiciliari e quattro interdittive dall'attività d'impresa. Le imprese coinvolte nell'operazione «Moby Dick» sono circa 400. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Maxi-frode fiscale sui prodotti informatici: sequestrati oltre 500 mln di euro 14 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Esprinet (Teleborsa) -, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella distribuzione di IT, Consumer Electronics e Advanced Solutions, smentiscecategoricamente il coinvolgimento nell'ambito delle indagini condotte dalla procura europea su frodi IVA e false fatturazioni. (Finanza Repubblica)
Originario del rione Brancaccio, il suo nome saltò fuori nel contesto di un’indagine sul mandamento mafioso della Noce. PALERMO – Incensurato, ma con una rete di amicizie mafiose. Più si scava nella vita di Toni Lo Manto, finito in carcere nell’inchiesta sulla frode fiscale scoperta dalla Procura europea, e più emergono contatti trasversali con personaggi di Cosa Nostra. (Livesicilia.it)
Nelle pagine dell’indagine sfociata nell’operazione Moby Dick, oltre al rapporto privilegiato con il boss Lorenzo Tinnirello, gli inquirenti citano i legami di Lo Manto con i fratelli Antonio e Sandro Capizzi, figli del boss di Villagrazia Benedetto Secondo l’accusa, «non vi è dubbio che a un certo punto abbia operato una trasformazione della propria appartenenza mafiosa in una attività connotata da caratteri maggiormente imprenditoriali, anche grazie al mutato aspetto della organizzazione che, alle tradizionali attività criminali, ha avuto la capacità di riciclarsi quale business partner, capace di assicurare benessere economico e, quindi, decidere in autonomia di trasformare la propria appartenenza mafiosa da operativa in imprenditoriale». (Giornale di Sicilia)
L’operazione che ha coinvolto gli uffici della Procura Europea di Milano e Palermo, è sfociata ieri in 47 misure cautelari personali, sequestri di beni, valori e denaro per 520 milioni di euro e ricostruite false fatturazioni per 1,3 miliardi di euro. (IL GIORNO)
Il gip della città lombarda ha disposto 47 misure cautelari; in tutta Europa gli indagati sono oltre 200, le società coinvolte 400 e i milioni di euro sequestrati 520. L'operazione, denominata 'Moby Dick', riguarda anche altri paesi europei, tra cui Spagna, Olanda e Svizzera. (La Repubblica)