Mentalità sì, gioco no: Juve e Motta, è ora del salto
La parola “progetto”, ultimamente sostituita dalla ancora più sinuosa “percorso”, di solito viene usata nel calcio per guadagnare tempo e dare l’impressione che è tutto calcolato, anche eventuali momenti negativi. Però, possiamo stare al gioco e, dunque, provare a capire a che punto del “percorso” siala Juventus di Thiago Motta e Cristiano Giuntoli . E non è una cosa facile, perché è in assoluto la stagione più difficile da mettere a fuoco degli ultimi quindici anni, a meno di essere così fortunati da avere un po’ di pregiudizi e preconcetti che avanzano dallo scorso Natale . (Tuttosport)
Se ne è parlato anche su altri media
Perché con un altro paio di vittorie sporche come quella di ieri sera (tipo Venezia, Lecce, Cagliari), la Juventus di Thiago Motta avrebbe dai 4 ai 6 punti in più e altri giudizi in calce, perché alla fine anche i sommelier del pallone danno sempre uno sguardo alla classifica. (Tuttosport)
Le ultime notizie di formazione Juve in vista del prossimo impegno, infortunati e tempi di recupero, diffidati e news dalla... (Juventus News 24)
Koopmeiners è fortissimo. “Ma sta giocando male”. No, sta giocando fuori posto. Il giornalista Fabrizio Biasin ha parlato anche di Thiago Motta e Juventus nel suo editoriale per TMW a tema natalizio. Ecco le sue dichiarazioni sui bianconeri: (Tutto Juve)
Però io sono con Fonseca, l'ho sempre detto: sta facendo un ottimo lavoro per quella che è la situazione del Milan. "È una situazione un po' complicata come ambiente societario, per i giocatori non è positivo: sono stato alla festa, c'erano i tifosi a contestare ed è un ambiente non sereno in questo momento. (CalcioNapoli1926.it)
All'U-Power Stadium succede tutto nella prima frazione di gioco, con i bianconeri avanti grazie a McKennie , i brianzoli che trovano il pari con Birindelli e gli ospiti che si portano nuovamente in vantaggio con Nico Gonzalez . (Tuttosport)
Nel suo editoriale su TJ, Andrea Losapio ha parlato del momento della Juventus in stagione. Ecco un estratto delle sue parole: “È dal 27 ottobre scorso che la Juventus non segna più di due gol. Il 4-4 con l’Inter è stato bello e fortunato, ma sembrava dare un segnale: duri a morire. (Juvenews.eu)