Kyrgios infierisce su Sinner: "Forse non è così innocente"

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TennisItaliano.it SPORT

L’australiano non si placa contro il numero 1 del mondo e continua a scagliarsi contro dopo il ricorso della WADA Foto Ray Giubilo Nick Kyrgios continua la sua personale crociata contro Jannik Sinner. L’australiano si era già espresso più volte contro l’altoatesino per il caso doping e, dopo l’appello fatto dalla WADA, ci ha tenuto a rincarare ulteriormente la dose. Attraverso una storia Instagram per commentare la notizia, il tennista aussie ha scritto: “Ahahahaha forse non è poi così innocente eh?”. (TennisItaliano.it)

La notizia riportata su altri giornali

La Wada, l’Agenzia mondiale antidoping, ha annunciato appello contro la decisione della International Tennis Integrity Agency (Itia) che scagionava Sinner da qualsiasi responsabilità sulle due positività di marzo. (La Gazzetta dello Sport)

L'altoatesino era stato trovato positivo al Clostebol, un farmaco proibito dal circuito Atp. Un suo ex fisioterapista si era ferito un dito e aveva usato quel farmaco per medicarsi. (Liberoquotidiano.it)

Tutti ad eccezione dei detrattori per “partito preso” vedi Nick Kyrgios che ha perso un’altra occasione, l’ennesima, per stare zitto. Sul suo profilo Instagram ha accolto con soddisfazione la notizia: "Ahahahahaha forse non così innocente dopo tutto, eh?", ha scritto l'australiano pubblicando una foto di Sinner con la news. (Tuttosport)

Adriano Panatta: “Sinner per me è innocente: i dopati sono altri e si vede”

In un attimo l’intricatissimo tema si è trasformato in un problema territoriale, «volete rovinarci il campione», in una rivolta antisistema «non sono… Eppure il caso Sinner, portato in appello, scatena reazioni che nulla hanno a che fare con la natura del processo e moltissimo raccontano della paura del tradimento. (La Stampa)

La notizia è stata diffusa dal sito dell’Agenzia mondiale antidoping, mentre Jannik Sinner era in campo nel torneo Atp 500 di Pechino contro il russo Safiullin, battuto in rimonta (3-6, 6-2, 6-3), con relativo accesso ai quarti: la WADA ha presentato ricorso contro la sentenza dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) che ha assolto ad agosto … (Il Fatto Quotidiano)