Alcaraz su Sinner dopo l'appello della Wada sul caso doping: «Brutto segnale per il tennis»
Prima di debuttare allo Us Opoen, circa un mese fa Carlos Alcaraz e Novak Djokovic — i due rivali per eccellenza di Jannik Sinner — avevano commentato con una certa freddezza il caso doping che aveva travolto il numero uno al mondo: «Credo nello sport pulito, sono abbastanza sicuro che ci sono molte cose che non sappiamo all’interno del team. Ma se lasciano giocare Jannik un motivo ci sarà, hanno detto che è innocente», aveva commentato lo spagnolo, che è tornato sull'argomento dopo aver battuto a Pechino l'olandese Tallon Griekspoor 6-1, 6-2. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Anche Martina Navratilova si schiera dalla parte di Jannik Sinner. La leggendaria tennista americana con due post pubblicati sui suoi profili social scende in campo e difende il numero 1 ATP dopo il ricorso della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, che ha agito nonostante Sinner sia stato prosciolto da un tribunale indipendente dell'Itia. (Fanpage.it)
Tuttavia, con tutto ciò che è accaduto riguardo al suo caso di doping e con l’ultimo ricorso dell’Agenzia Mondiale Antidoping, ogni sua vittoria ha molto più merito. Il numero 1 del mondo rimane molto concentrato sul suo tennis e sul miglioramento quotidiano, come fa da mesi e mesi. (LiveTennis.it)
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Il tennis va avanti, si stanno giocando i tornei di Pechino e Tokyo, ma la vicenda doping di Jannik Sinner – col ricorso presentato dalla WADA al Tribunale Arbitrale dello Sport – continua a tenere banco: un po' a tutti viene chiesto un parere sulla questione e Sinner sta incassando la solidarietà dei più forti al mondo, pur con la premessa di voler attendere che la giustizia faccia il suo corso. (Fanpage.it)
Video suggerito Jannik Sinner è a Pechino, dove sta giocando il torneo ATP 500, poi sarà impegnato nel 1000 di Shanghai. Sinner è in semifinale, procede nel suo cammino nonostante tutto, nonostante il ricorso della Wada che ha impugnato la sentenza di assoluzione. (Fanpage.it)
Martina Navratilova dalla parte di Jannik Sinner. La leggenda del tennis si schiera in difesa dell’azzurro dopo il ricorso della Wada, l’agenzia mondiale antidoping, per la positività al clostebol riscontrata a marzo. (CremonaOggi)